Come funziona autoesclusione AAMS?

Come funziona autoesclusione AAMS?

La crescita del gioco online, sia per le scommesse sportive che nei casinò virtuali, è sempre più importante. A dimostrarlo ci sono i dati rilasciati dall’ADM che confermano il trend positivo negli ultimi anni. Purtroppo, però, con l'aumentare dei giocatori, cresce anche il numero di persone che finisce col ritrovarsi nel vortice del gioco d’azzardo compulsivo. È una vera e propria dipendenza dal gioco. Gli utenti non possono fare a meno di puntare, qualunque sia il gioco. Le conseguenze, come si può immaginare, sono spesso gravi e comportano innanzitutto enormi perdite economiche. A ciò, poi, si aggiungono difficoltà di tipo sociale. I giocatori ludopatici, infatti, tendono a isolarsi e pensare esclusivamente a puntare e a come recuperare denaro. Senza considerare, poi, che spesso finiscono nelle mani di usurai.

Insomma, il gioco d’azzardo compulsivo è un problema serio. Ecco perché bisogna seguire le regole del Gioco Responsabile. Se non ci si riesce, però, si può ricorrere all'autoesclusione AAMS.

Ne parleremo in maniera approfondita e dettagliata nel corso dei prossimi paragrafi. Vedremo come funziona, quali sono le principali regole e cosa comporta.

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Autoesclusione AAMS-ADM: cos'è?

Iniziamo a capire di cosa stiamo parlando. Quando ci riferiamo ad AAMS e ADM, in realtà parliamo dello stesso ente. Fino a qualche anno fa il gioco a distanza in Italia era gestito dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, per l'appunto l’AAMS. Da alcuni anni, invece, il suo ruolo è stato preso dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Tra i vari obiettivi dell’ADM c’è la lotta al gioco d’azzardo compulsivo e l'introduzione di una serie di norme e procedure. Tra queste, ad esempio, possiamo menzionare la presenza della sezione Gioco Responsabile su ogni sito. C’è, poi, la possibilità di impostare un importo massimo di ricarica settimanale o mensile. Naturalmente, rientra anche l'Autoesclusione AAMS-ADM.

Quando si attiva la procedura si chiede all'Agenzia di essere bloccato su ogni sito di scommesse e casinò online che dispone della sua licenza. Non esiste un’autoesclusione parziale o solo per determinati brand.

Non si potrà richiedere il blocco solo sulle scommesse e continuare a giocare al casinò online. La sospensione, quindi, riguarda tutte le piattaforme AAMS-ADM senza alcuna esclusione.

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Cosa non si può più fare

I giocatori che richiedono l'attivazione della procedura di autoesclusione non potranno più:

  • Aprire e nuovi account su bookies e casinò ADM
  • Giocare negli account già precedentemente aperti
  • Ricaricare conti già aperti

Al contrario, invece, sono possibili alcune azioni e cioè:

  • Chiudere i conti aperti e ritirare il denaro
  • Prelevare il denaro presente sui conti già aperti, anche senza chiuderli

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Tipologie di autoesclusione

Al momento in Italia esistono due tipologie di autoesclusione AAMS-ADM. La prima è a tempo determinato e la seconda, invece a tempo indeterminato. Optando per quest’ultima i giocatori richiederanno di essere interdetti al gioco per sempre. In alternativa, almeno fino a quando non riterranno di poter gestire con la massima responsabilità le proprie puntate.

L’AAMS Autoesclusione a tempo determinato, invece, prevede tre possibilità:

  • Sospensione per 30 giorni
  • Autoesclusione AAMS per 60 giorni
  • Blocco di 90 giorni

Al termine del periodo di pausa, perciò, tutto ritornerà come prima e gli utenti potranno tornare a puntare sugli account aperti, o crearne di nuovi.

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Come richiedere l'autoesclusione

Di seguito vedremo in pochi passaggi la procedura da seguire per richiedere l’autoesclusione AAMS.

Se si dispone dello SPID, la richiesta può essere effettuata tramite il portale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Lo SPID, infatti, serve per identificare una persona ed essere certi che sia proprio quell’utente a richiedere il blocco.

Qualora non si avesse uno SPID, invece, ecco come proseguire:

  1. Bisogna andare sul sito in cui si ha un conto aperto e convalidato. In poche parole gli utenti devono aver inviato una copia del proprio documento al sito per convalidare la propria identità.
  2. Poi, è necessario andare nella sezione Gioco Responsabile. Solitamente è situata in fondo all’home page.
  3. A quel punto basta andare nella sezione Autoesclusione e presentare la richiesta. Per farlo sarà necessario inserire tutti i dati personali dei giocatori e gli estremi di un documento d'identità.
  4. Prima di confermare, gli utenti dovranno stabilire la tipologia di autoesclusione che preferiscono tra determinata e indeterminata.

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Autoesclusione e sospensione del conto: differenza

Molto spesso si crea confusione tra l'Autoesclusione AAMS e la possibile sospensione del conto su un determinato sito. Come visto in precedenza, l’Autoesclusione vale per tutti i bookmaker e casinò online ADM. Non può essere parziale. 

Alcuni concessionari, invece, tra le varie opzioni create per il Gioco Responsabile, mettono a disposizione degli utenti la sospensione del conto. Significa che si blocca per un determinato periodo solo quel conto. Sugli altri, quindi, si potrà giocare senza problemi.

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Come revocare l’autoesclusione AAMS

Nel caso in cui un giocatore avesse richiesto l'autoesclusione per errore, oppure se ritiene di non averne più bisogno, è possibile revocare il blocco. In realtà, però, non è sempre così facile e veloce come operazione.

Il nostro consiglio, comunque, è di valutare sempre con la massima attenzione la decisione. La richiesta di autoesclusione AAMS sarà nata da un determinato momento o da ingenti perdite. Meglio ragionare con lucidità sul fatto se sia il caso di tornare a puntare.

Detto ciò, comunque, per gli utenti che hanno richiesto l'autoesclusione temporanea, è praticamente inutile richiedere la revoca. In generale, non viene quasi mai accordata e conviene solo attendere che il periodo termini. La situazione, invece, è diversa per l'Autoesclusione AAMS-ADM a tempo indeterminato.

In quel caso sarà possibile avanzare la richiesta di revoca. Bisogna attendere, però, almeno sei mesi dall’attivazione. Anche in caso di autoesclusione attivata per errore, l’ADM non prenderà in esame alcuna richiesta di revoca prima di quel periodo.

Una volta passati i sei mesi si può avanzare l'istanza di revoca seguendo la stessa procedura utilizzata per l'attivazione. Se si dispone dello SPID si può andare direttamente sul sito dell’ADM. Se non lo si ha, invece, è imprescindibile andare sul concessionario in cui si è fatta richiesta di autoesclusione.

Gli operatori valuteranno con attenzione la proposta di revoca e nel giro di qualche giorno daranno la loro risposta. In caso di esito positivo si potrà ritornare a giocare entro pochissimo tempo. 

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