Italia, secondo test di fila contro il Sudafrica
da Valeria Rudmann | da Valeria Rudmann

L’Italia ci prova
Gli Springboks del selezionatore Rassie Erasmus sono fiduciosi di fare un'altra ottima prestazione casalinga per concludere la loro preparazione in vista del Rugby Championship. Ma per gli azzurri di Gonzalo Quesada, questa sarà senza dubbio un'altra occasione per mettere alla prova le proprie capacità contro i migliori al mondo.
La sfida arriva ad una settimana esatta dal 42-24 del Loftus Versfeld Stadium di Pretoria, risultato con cui si è conclusa la prima delle due partite di fila tra queste rappresentative. Padroni di casa ancora una volta favoriti secondo i pronostici rugby in vista di una sfida che potrebbe nuovamente essere ad alto punteggio complessivo.
Occhio di riguardo per Steph du Toit
Non si può negare che gli Springboks siano in gran forma al momento. Arrivano a questo secondo test dopo aver travolto i Barbarians 54-7 e, come detto, aver battuto l'Italia nell'ultima partita. Sono sempre stati una squadra che fa molto affidamento sul reparto d'attacco e che è pronta a trasferire la pressione sui calci piazzati.
Tuttavia, ad aggiungere ulteriore impotenza alla loro abilità, l'arrivo di Tony Brown ha portato una propensione offensiva e una fluidità che rendono questa squadra sudafricana ancora più pericolosa. Ovviamente, l'Italia dovrà avere un occhio particolare anche per Pieter-Steph du Toit, un flanker di livello mondiale che attualmente è considerato il miglior giocatore al mondo. Probabilmente dominerà tra gli avanti e aggiungerà un valore incredibile alla battaglia per guadagnare metri e trovare la via della meta. Il tecnico Erasmus ha deciso di cambiare ben 16 giocatori sui 23 a disposizione per la seconda gara con l'Italia.
Azzurri senza soluzioni di continuità
Gli azzurri del capo allenatore Quesada arrivano a questa partita con risultati altalenanti. Non si può negare che il miglioramento delle loro abilità sia sotto gli occhi di tutti, ma a quanto pare faticano a replicare il loro miglior rugby contro avversari di livello anche se qualcosa di valido l'hanno mostrato già nel primo dei due test match contro i sudafricani. La loro struttura e disciplina li rendono a tratti una squadra difficile da superare, ma la loro mancanza di continuità può diventare un peso per loro nei momenti decisivi.
Chi seguire nelle fila dell’Italia?
Tra i giocatori che ci aspettiamo di vedere protagonisti nell'Italia c'è sicuramente Tommaso Menoncello. Il giovane talento di casa nostra continua ad attirare l'attenzione della comunità rugbistica internazionale. Le sue prestazioni sono costanti e portano con sé fisicità potente e aggressiva in fase offensiva.
Non ci sarà Giacomo Nicotera, designato capitano per queste Summer Series che aveva giocato contro la Namibia ma che aveva saltato il primo test con il Sud Africa a causa di un trauma al costato. Al suo posto è stato chiamato Giampietro Ribaldi, tallonatore esordiente delle Zebre. Restano invece a disposizione sia Lorenzo Cannone, che aveva accusato una forte botta alla schiena nella sfida di qualche giorno fa, sia Sebastian Negri, che è alle prese con alcuni guai fisici.