L'Italia a Pretoria nella tana dei campioni del Mondo

L'Italia contro i campioni del mondo
Gli Springboks sperano di poter riprendere nel 2025 da dove avevano interrotto alla fine del 2024 e nel primo incontro giocato hanno travolto i Barbarians 54-7. Attualmente stanno godendo di una generazione d'oro di talenti rugbisticci e si presentano a questo test non solo come la squadra numero uno al mondo, ma anche come campioni in carica della Coppa del Mondo di rugby. Sono una squadra che gode di un sistema difensivo a prova di bomba e di un reparto d'attacco che permette loro di giocare sui calci piazzati con conseguenze devastanti.
Ora tornano allo stadio Mbombela, un luogo che negli ultimi anni è stato una sorta di fortezza per la squadra: sfrutteranno questo ambiente per dare spazio anche ai giocatori più giovani, ma non crediamo che ciò indebolirà le loro capacità. L'Italia, dal cato suo, sembra essersi lasciata alle spalle quei tempi in cui si limitava a fare numeri nel Sei Nazioni.
Sotto la guida di Gonzalo Quesada, il suo attacco è diventato rapidamente preciso e la sua difesa, spesso imprevedibile, ha iniziato a reggere. L'incostanza sembra essere una delle principali preoccupazioni della squadra, e se la loro formazione sia in grado di reggere il confronto con i migliori del gioco rimane un enigma.
Gli azzurri in campo
L'Italia ha esordito nel suo tour in Africa vincendo 73-6 sul campo della Namibia prima di alcuni senatori che avevano concluso il Sei Nazioni contro l'Irlanda a marzo. Il selezionatore Quesada ha affidato la fascia di capitano della squadra all'esperto seconda linea Niccolò Cannone: è la prima volta dopo 54 presenze. Sono previsti sette cambi rispetto alla squadra che tra volto i namibiani.
Fuori il tallonatore Giacomo Nicotera a causa di un trauma al costato il allenamento. Nel reparto arretrato, Louis Lynagh entra sulla fascia destra dove giocherà probabilmente al posto di Paolo Odogwu (convocato) e viene schierato insieme a Simone Gesi e Jacopo Trulla. Marco Zanon subentra a Leonardo Marin come centro interno titolare e va a formare un'emozionante combinazione di centrocampo con Tommaso Menoncello, mentre Giacomo Da Re e Alessandro Fusco continuano come mediani titolari per completare la linea difensiva.
In attacco, Riccardo Favretto è stato escluso a causa di un infortunio al ginocchio riportato contro la Namibia e al suo posto al fianco del nuovo skipper Cannone ci sarà Andrea Zambonin. Lorenzo Cannone e Alessandro Izekor sono pronti a sostituire rispettivamente Ross Vintcent e Sebastian Negri e si uniscono al flanker Manuel Zuliani. In prima linea, infine, Tommaso Di Bartolomeo prenderà il posto del già citato Nicotera al fianco di Simone Ferrari e Danilo Fischetti.