Masters di Roma: la fine di un'era e il ritorno di Sinner

da Valeria Rudmann

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Dopo Madrid, il mondo del tennis arriva in Italia mercoledì 7 maggio per il Masters 1000 di Roma, l'ultimo grande evento prima del Roland Garros. Per questa edizione del 2025, Novak Djokovic ha annunciato il suo ritiro all'ultimo minuto dall'evento italiano, un ritiro che lascia adito a dubbi sul futuro del detentore del record di vittorie nel Grande Slam. Senza Novak, il pubblico azzurro attende con ansia il ritorno sui campi di Jannik Sinner, ancora numero 1 nonostante la squalifica degli scorsi mesi.

Masters di Roma: il ritiro di Djokovic solleva interrogativi

Martedì scorso Novak Djokovic ha annunciato il suo ritiro dal Masters 1000 di Roma, che prenderà il via mercoledì al Foro Italico. Dopo le apparizioni a Monte-Carlo e Madrid, il serbo non è stato al meglio, perdendo i match d'apertura contro avversari che avrebbe potuto battere (Alejandro Tabilo e Matteo Arnaldi).

Queste battute d'arresto sembrano aver influito sul morale di “Nolé”, che ha deciso di non partecipare all'evento nella capitale italiana, nonostante abbia vinto il torneo italiano in 4 occasioni. Una stagione di troppo per il più grande giocatore di tutti i tempi? Dopo la sconfitta a Madrid, il 6° giocatore del mondo ha sollevato dubbi sulla prossima fase della sua carriera, suggerendo che potrebbe fare la sua ultima apparizione nella capitale spagnola.

Il suo ritiro da Roma ha alimentato le voci secondo cui la carriera del serbo potrebbe concludersi nei prossimi mesi. Tuttavia, anche i campi in terra battuta hanno molto a che fare con le prestazioni del tennista balcanico, che preferisce giocare su una superficie veloce. E dopo la vittoria della medaglia olimpica dello scorso anno, l'ultimo titolo importante che mancava al suo immenso palmarès, Novak Djokovic potrebbe semplicemente aver chiuso con questa superficie.

Il ritorno di re Jannik

Sinner ritorno ATP Roma

Tutto il mondo del tennis azzurro aspetta da tempo questo momento: il rientro di Jannik Sinner dopo la squalifica della Wada che ha impedito all'altoatesino di giocare tornei negli ultimi tre mesi. Tuttavia, neanche la squalifica ha scalfito la classifica ATP, visto che Sinner è ancora numero 1 al mondo. In questo periodo lontano dai campi da gioco, nessuno è riuscito a detronizzare Jannik e nemmeno con una sconfitta a Roma il posto del numero 1 vacillerà.

Sicuramente il pubblico del Foro italico accoglierà Sinner in maniera calorosa e magari lo spingerà avanti in un torneo che non ha mai vinto. Senza Djokovic, il principale rivale di Jannik sulla terra rossa resta sempre Carlos Alcaraz, che ha rinunciato al torneo di Madrid in vista di Roma e soprattutto di Parigi, dove dovrà difendere il titolo del Roland Garros. 

Sinner non parte favorito nei pronostici sul Foro italico, anche perché dovrà riprendere feeling con le gare e soprattutto con il ritmo partita. Questo potrà essere un bene, visto che per una volta non ci sono pressioni su di lui. Jannik potrà solo stupire e godersi il ritorno sui campi da gioco, in vista dello Slam di Parigi.

Nessuno dei big three a Roma per la prima volta in 26 anni

Tornando al forfait di Nole, l'assenza di Djokovic dal Masters 1000 di Roma 2025 segna anche la fine di un'epoca d'oro durata più di due decenni. Con il ritiro del serbo, l'edizione 2025 sarà la prima dal 1999 a non vedere la partecipazione di alcun membro dei Big Three (Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic). Questo segna la fine di un'era che lascerà definitivamente aperta la porta alla nuova generazione per la conquista del tennis maschile.

Novak Djokovic forfait anche a Roland Garros?

Con il suo ritiro dal Masters 1000 di Roma, ci chiediamo se Novak Djokovic farà un'altra apparizione nei nostri pronostici tennis sul Roland Garros, che prenderà il via il 25 maggio a Porte d'Auteuil.

A 37 anni, il serbo sa bene quando compiere scelte anche difficili e la sua ultima apparizione nella capitale francese lo ha visto vincere il titolo olimpico nell'agosto 2024. In questo contesto, il nativo di Belgrado potrebbe voler lasciare ai posteri un'ultima immagine positiva di sé, con la vittoria dell'agognata medaglia d'oro che ancora mancava al suo incredibile palmarès. Tanto più che a inizio luglio si terrà Wimbledon, un evento a cui il serbo non vuole mancare per nessun motivo.

Vincitore per 7 volte del torneo più antico del mondo, se riuscirà nell'impresa nel 2025, Novak Djokovic potrebbe raggiungere la leggenda Roger Federer, che ha vinto 8 volte a Londra. Un traguardo che si preannuncia come l'ultima sfida nella carriera del serbo, che potrebbe decidere di saltare il Roland Garros per essere nelle migliori condizioni fisiche al torneo britannico.

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