Il Milan può essere l'anti-Napoli della serie A? 3 motivi per crederci

di Matteo Oneto

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Questa sera il Milan sfida il Napoli a San Siro per stoppare i Campioni d'Italia e per candidarsi a essere la vera sfidante di Conte per lo Scudetto. Sono almeno tre i fattori per cui i rossoneri possono davvero sbarrare la strada verso il bis dei campani

Milan-Napoli, la corsa scudetto si infiamma

La Scala del calcio è pronta ad accogliere l'ennesima notte delle stelle, oggi alle 20,45 il nuovo Milan di Allegri affronta il Napoli, capolista, campione d'Italia in carica e favorito numero uno per ripetersi a fine stagione. Sarà quindi a Conte a testare davvero le ambizioni del nuovo Milan.

La partenza accelerata dei padroni di casa coincide con l'obiettivo di tornare competitivi ai massimi livelli e piace anche ai bookmaker. Nelle quote sono infatti i rossoneri a partire con il favore del pronostico, il successo di Modric e compagni è a 2.35, quello ospite a 3.15. Un segnale che andrà, come sempre, testato in campo. 

Il fattore Allegri

Alla quinta giornata non si può decidere nulla della stagione, ma la posta in gioco è già molto alta soprattutto per il Milan. Le scorie del fallimento dell'anno scorso sembrano essere state smaltite, le quattro vittorie di fila danno slancio ed entusiasmo, ma battere il Napoli farebbe schizzare in alto le quotazioni rossonere per essere la vera antagonista degli azzurri per lo Scudetto. 

Allegri sarà decisivo in questo senso, la società ha abbandonato la via delle scommesse e in panchina ha scelto un allenatore pronto a vincere subito. Max ha lavorato per dare un'identità precisa alla squadra e i risultati non si sono fatti attendere. Poker di successi senza subire nemmeno una rete e segnando nove gol. Tutto senza Leao, che per stasera è recuperato e dovrebbe andare almeno in panchina. 

La svolta in difesa è evidente ed è quello che serviva a una squadra che negli ultimi tre anni ha incassato quasi 200 gol. L'allenatore livornese ha blindato il Milan, ma non solo, ha ridato autorità al centrocampo che dopo l'addio di Rejinders rischiava di perdere qualità e personalità. Infine c'è l'attacco, l'atavica mancanza di un bomber è stata superata e adesso che anche Gimenez e Nkuku si sono sbloccati, le scelte sono davvero tante. 

Lunga vita a Modric

Serie A Milan Modric

Il vero segreto del nuovo Milan sta nel cuore del campo. La rivoluzione di Allegri e Tare in estate è arrivata là dove c'erano più problemi, a centrocampo. Serviva un leader e l'acquisto di Modric è già una scommessa vinta. Il croato a quarant'anni dipinge ancora calcio, il campo è la sua tela e il gioco rossonero è il disegno di un'artista sublime che ha segnato la storia degli ultimi 20 anni di questo sport, e non ha nessuna intenzione di smettere.

Il gol con il Bologna ha regalato tre punti, l'assist con il Lecce è stato il primo acuto stagionale, ma l'importanza di Modric in questo Milan non può essere ridotta ai meri numeri. L'ex Real Madrid ha personalità da vendere, è sempre nel vivo del gioco, detta i tempi e guida la squadra come un capitano coraggioso di una nave che lui stesso ha contribuito a far uscire dalla tempesta. 

Allegri lo aveva capito già in estate e così ha costruito il Milan intorno a lui, inserendo ai suoi fianchi il pupillo Rabiot, maestro nel legare i reparti, Fofana, pura potenza atletica e con il lusso di tenere come alternativa Ricci, uno dei migliori talenti italiani del campionato. 

Senza Europa il Milan può volare

I giri del motore si sono alzati, stasera l'esame di maturità sarà importante e il Milan parte con un vantaggio che si porterà avanti per tutta la stagione: il tempo di preparazione delle gare. Il flop dell'anno scorso ha tolto l'Europa ai rossoneri, un dramma sportivo che può essere un vantaggio per Allegri. 

Max avrà sette giorni di tempo per preparare ogni gara mentre tutte le altre concorrenti allo Scudetto voleranno da una parte all'altra d'Europa, almeno fino a gennaio, giocando tre partite a settimane. Lo stesso Napoli ha usufruito di questo vantaggio l'anno scorso, vincendo il campionato grazie a una condizione atletica nettamente superiore all'Inter. Oggi lo scenario è cambiato Conte giocherà almeno una decina di partite in più di Allegri che potrebbero diventare di più se la corsa europeo dei campani continuerà.

Il fattore Allegri, la guida saggia di Modric e il campionato come unica competizione su cui puntare sono i tre motivi per cui il Milan può davvero essere l'anti Napoli nella corsa allo Scudetto. I segnali sono positivi e anche le agenzie di scommesse iniziano a crederci, i rossoneri hanno infatti scavalcato la Juventus negli antepost per la vittoria del titolo e adesso sono a quota 6.00, dietro solo a Napoli (2.00) e Inter (5.00), lo scenario è in piena evoluzione e già stasera intorno alle 23 qualcosa potrebbe cambiare.

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