La Juve ha le spalle al muro, il Pafos segnerà il cammino europeo

di Matteo Oneto | di Matteo Oneto

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Stasera la Juventus sfida il Pafos in Champions League, calcio d'inizio alle 21 allo Stadium per una gara già decisiva per il cammino europeo dei bianconeri costretti a vincere per restare in zona playoff

La situazione della Juve in Champions League

La Juve ha sei punti conquistati in cinque giornate grazie soprattutto alla rimonta con il Bodo/Glimt nell'ultimo turno. L'unica vittoria europea della stagione ha permesso alla Vecchia Signora di approdare al posto numero 23 in graduatoria, il penultimo che qualifica, proprio sopra al Pafos che ha lo stesso punteggio ma una peggiore differenza reti.

Lo scontro diretto di questa sera sarà decisivo per il cammino dei bianconeri, vincere è un obbligo per allontanare le rivali, le più accreditate sono Athletic Bilbao e Bruges a quota 4, e dare un segnale a tutto l'ambiente dopo il pesante ko di Napoli. 

I tre punti sono necessari per non rischiare di uscire subito dalla massima competizione europea, le ultime due gare del maxi girone saranno infatti con il Benfica, oggi a quota 3 punti e probabile rivale diretto per un posto ai playoff, e il Monaco che viaggia a 9, non perde da cinque partite in Europa e il suo in questa giornata lo ha già fatto battendo il Galtasaray.

Spalletti e la scossa che non c'è

Vietato sbagliare quindi per Spalletti che non riesce a dare la scossa alla Juventus. La sconfitta di Napoli ha confermato i problemi di una rosa con poca qualità e dalla coperta corta in reparti fondamentali come il centrocampo, limiti che l'ex CT deve riuscire a colmare per non fallire gli obiettivi (il quarto posto è lontano quattro punti e la qualificazione alle eliminatorie di Champions è in bilico).

La differenza tra la Juve di Spalletti e quella di Tudor non è marcata, i punti sono di più (18 contro 12 in tutte le competizioni) ma a favore del tecnico toscano c'è stato un calendario decisamente più agevole, il croato ha dovuto infatti sfidare Inter, Borussia Dortmund, Milan, Real Madrid e Como. 

Ed è qui che sorge il vero dubbio, quando l'asticella si alza la nuova Juve non riesce mai a vincere. A Napoli i bianconeri sono stati dominati, ma anche con avversari di minore qualità come Sporting Lisbona, Torino e Fiorentina sono arrivati solo dei pareggi. Insomma vincere con Udinese, Cagliari, Bodo e Cremonese è il minimo sindacale e Spalletti non è stato preso per svolgere il compitino ma per far tornare a brillare la Vecchia Signora.

Da sogno a realtà, il Pafos stupisce tutti

Così il Pafos diventa una trappola, i ciprioti dovevano essere la Cenerentola del torneo e invece sono una delle sorprese. Tanti punti quanti la Juve, solo una sconfitta contro il super Bayern Monaco e poi i pareggi con Monaco, Kairat Almaty e Olympiakos prima della vittoria con il Villarreal che ha fatto decollare la squadra in zona playoff.

La marcia è da sogno per la cittadina di Cipro che conta circa 40 mila abitanti, ma non chiamatelo miracolo. Il Pafos è una realtà in crescita, la proprietà russa ha rivoluzionato tutto dando alla squadra un centro sportivo all'avanguardia, un settore giovanile di livello e la capacità economica di attrarre giocatori importanti, uno su tutti David Luiz che qui ha trovato una seconda giovinezza. 

Demiurgo di questo sogno diventato realtà è l'italiano Giarretta, direttore sportivo che fuori dal Belpaese ha trovato una realtà dove poter lavorare e vincere. Le vittorie di campionato e coppa sembrano essere solo l'inizio, nei prossimi anni dovrebbe partire la costruzione dello stadio, una casa tutta per il Pafos che darebbe ancora più slancio al progetto.

Emergenza e Zhegrova, che Juve sarà?

Zhegrova titolare in Juventus-Pafos

La squadra è una sorta di melting pot con giocatori di 16 nazionalità diverse con la colonia brasiliana formata da cinque elementi in cui oltre a David Luiz spicca il bomber Anderson Silva (8 reti). La qualità carioca è accompagnata dal talento del fantasista Orsic e da un gruppo compatto e solido che ha una gran voglia di stupire. 

La partita è una di quelle in cui i padroni di casa hanno tutto da perdere, strafavorita nel pronostico Juventus Pafos, la Vecchia Signora ha il solito problema dell'emergenza difensiva con Bremer e Rugani che sono tornati in gruppo ma non possono ancora essere titolari. Così spazio ancora a Koopmeniers nei tre davanti a Di Gregorio, mentre a centrocampo Thuram rischia di perdere il posto a favore di Miretti.

La grande sorpresa è Zhegrova schierato titolare al fianco di Yildiz per dare quel tocco di imprevedibilità che la Juve non ha ormai da troppo tempo. In attacco Openda dovrebbe giocare dall'inizio con David in panchina. Spalletti è al bivio, deve vincere per non complicare il fondamentale cammino europeo della Juventus.

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