Betis - Chelsea: le previsioni per la finale di Conference League
da Fred Feze
Il Real Betis, a un passo dalla storia
La stagione 2024-25 potrebbe diventare indimenticabile per la squadra guidata da Manuel Pellegrini, che ha l’occasione di conquistare il primo trofeo internazionale del club. Finora, il miglior risultato europeo era stato raggiunto nella Coppa delle Coppe 1997-98, quando si fermarono ai quarti di finale proprio contro il Chelsea. Ora, i biancoverdi cercano vendetta e vogliono confermare l’ottima forma mostrata durante l’anno.
Anche nella Liga il Betis ha fatto bene, chiudendo al 6° posto e assicurandosi così la qualificazione alla prossima Europa League, indipendentemente dall’esito della finale. Pellegrini, che ad aprile è diventato l’allenatore più vincente nella storia del club con oltre 120 vittorie in più di 250 partite, ha dato stabilità e continuità a un progetto ambizioso.
Il percorso verso la finale
Il cammino nella Conference League non era iniziato nel migliore dei modi: il Betis ha chiuso la fase a gironi al 15° posto con 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, dovendo passare per un turno preliminare. Ma da lì in poi, i “Verdiblancos” sono cresciuti: hanno eliminato il KAA Gent (3-1), il Guimarães (6-2), il Jagiellonia (3-1) e la Fiorentina (4-3). Un percorso in costante crescita, che ha dato fiducia alla squadra.
La rinascita di Antony
Tra i protagonisti del Betis in questo finale di stagione c’è Antony. Il brasiliano ha collezionato 4 gol e 3 assist in 8 partite di Conference League. In totale, in meno di sei mesi e 25 presenze, ha messo a segno 9 gol e servito 5 assist in tutte le competizioni, migliorando nettamente il rendimento rispetto ai suoi tre anni al Manchester United.
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Il Chelsea può scrivere la storia
Il Chelsea ha l’opportunità di diventare il primo club a vincere tutte e tre le competizioni UEFA attuali: i londinesi hanno già conquistato la Champions League (2011-12, 2020-21) e l’Europa League (2012-13, 2018-19). José Mourinho ha raggiunto questo traguardo come allenatore vincendo Champions, Europa League e Conference con squadre diverse, ma i “Blues” possono essere i primi a riuscirci come club.
Una cavalcata impeccabile
La squadra guidata da Enzo Maresca è stata dominante fin dall’inizio: ha vinto tutte e sei le partite della fase a gironi, segnando 25 gol. Anche nella fase a eliminazione diretta non ha avuto rivali: ha eliminato il Copenaghen (3-1), il Legia Varsavia (4-2) e il Djurgardens IF (5-1). Una marcia trionfale che li rende i favoriti per il titolo nella finale di mercoledì.
Anche in Premier League il bilancio è positivo: 4° posto finale e qualificazione alla prossima Champions League, un risultato importante dopo alcune stagioni difficili.
Moi-Enzo: cuore sudamericano del centrocampo
Il centrocampo del Chelsea è nelle mani della coppia sudamericana composta da Moisés Caicedo ed Enzo Fernández. L’argentino è stato protagonista in fase offensiva, con 6 assist e un gol, mentre l’ecuadoriano si è fatto notare soprattutto nelle fasi a eliminazione diretta, diventando titolare fisso e indossando anche la fascia da capitano in alcune occasioni. Anche lui ha fornito un assist, confermando la sua importanza in entrambe le fasi di gioco.
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