Supercoppa Italiana: Bologna storico, l'Inter per tornare a vincere
di Matteo Oneto | di Manal Jaddour
Supercoppa Italia, oggi la seconda semifinale
Il Napoli è la prima finalista della Supercoppa Italiana 2025. Conte si giocherà il titolo dopo aver battuto, con pieno merito, il Milan di Allegri 2-0 grazie alle reti di Neres e Hojlund e un dominio abbastanza netto.
I campani aspettano l'avversaria per la finale di lunedì 22 dicembre che uscirà dalla sfida di questa sera alle 20 tra Inter e Bologna, trasmessa in diretta tv e in streaming gratis sulle reti Mediaset. I nerazzurri sono a Riad grazie al secondo posto in campionato, un'occasione in più per alzare un trofeo che negli anni scorsi non c'era, come ha ricordato Chivu alla vigilia.
Gli emiliani, invece, arrivano in Arabia Saudita come ultimo vincitore della Coppa Italia, con Italiano che ha spezzato il tabù delle finali e adesso non vuole più fermarsi. Il pronostico Bologna Inter gli è avverso alla vigilia, ma i rossoblu sanno stupire e vogliono farlo anche questa volta.
Il Bologna di Italiano nella storia
Il Bologna questa sera ha la possibilità di scrivere un'altra pagina della sua lunga storia. È la prima volta che i rossoblu partecipano alla Supercoppa Italiana, quando la squadra vinse lo Scudetto (1964) e le due Coppe Italia degli anni '70, il trofeo non era infatti ancora stato inventato.
La prima partecipazione alla manifestazione non basta però ad una squadra e ad una società che da un paio di anni a questa parte si è seduta al tavolo delle big. Non è quindi un viaggio di piacere quello a Riad ma un modo per prendersi ancora una volta la scena, e contro l'Inter la storia recente dice che non tutto è perduto in partenza, anzi.
Gli emiliani infatti negli ultimi due anni ha perso solo una volta contro i nerazzurri il 9 marzo 2024 in casa 1-0, mentre nelle altre cinque sfide non sono mai usciti sconfitti con alcuni acuti importanti, le due vittorie in campionato e il successo in Coppa Italia l'anno scorso che fu probabilmente la scossa per andare a vincere il trofeo.
La prima volta di Chivu?

Bologna bestia nera dell'Inter che però a questa Supercoppa arriva in salute e ha tutta l'intenzione di tornare a vincere un trofeo dopo essersi fermata sul più bello l'anno scorso. Inzaghi è arrivato in fondo in campionato e Champions League ma è rimasto con un pugno di mosche in mano e forse proprio per questo ha deciso di lasciare i nerazzurri.
Chivu, che lo ha sostituito, ha la prima grande occasione di vincere e proverà a non farsela sfuggire. L'Inter ha un legame speciale con la Supercoppa Italiana e anche un po' il dente avvelenato dopo la sconfitta in finale l'anno scorso nel derby con il Milan, con rimonta clamorosa dei rossoneri.
Una cocente delusione che ha spezzato il dominio nerazzurro in Supercoppa Italiana con tre successi di fila dal 2021 al 2023. Se davvero l'Inter dovesse riuscire a vincere anche in questa occasione, salirebbe a 9 trofei alzati al cielo, raggiungendo la Juventus al primo posto nella classifica delle squadre che più volte si sono meritate questa Coppa.
Le probabili formazioni di Bologna-Inter
Pochi dubbi di formazione per l'Inter che deve rinunciare ad Acerbi e Dumfries. In difesa, confermato il pacchetto che ha convinto solo a metà con il Genoa, davanti a Martinez, promosso titolare al posto di Sommer per questa gara, ci saranno Bisseck, Akanji e Bassttoni. Buone notizie a centrocampo dove Mkhitaryan ha finito il rodaggio e giocherà di nuovo dall'inizio con Zielinski e Barella.
Calhanoglu è partito per Riad ma non è ancora al meglio e forse potrà tornare in finale. Sugli esterni Dimarco e Luis Henrique sono i prescelti, mentre in attacco si punterà ancora forte su Thuram e soprattutto su Lautaro Martinez. Il Toro ha segnato quattro gol nelle ultime tre gare in cui ha giocato, una risposta chiara alle critiche dopo un inizio di stagione un po' in ombra.
Molto meno scontate sono le scelte di Italiano che recupera in extremis Vitik ma non può ancora contare su Skorupski, Freuler e Casale. Il tecnico tiene tutti sulla corda e riuscire a capire le sue scelte alla vigilia non è mai facile. Questa sera in attacco Castro dovrebbe vincere il ballottaggio con Dalling e Rowe quello con Orsolini, mentre Odgaard completerà il reparto.
A centrocampo conferma per Pobega e Moro, poca scelta in difesa dove con Lucumì ed Heggem saranno la coppia centrale, a proteggere le corsie esterne davanti a Ravaglia dovrebbero essere Holm e Miranda.