Serie A: marcatori e assenti nei 3 big match di oggi
di Matteo Oneto

Milan a caccia del sorpasso in testa
Le cadute di Napoli e Roma nel sabato di Serie A rischiano di cambiare le gerarchie del campionato. L'Inter ha riagguantato la vetta con l'impresa dell'Olimpico, oggi il Milan potrebbe scavalcare tutti e volare in solitaria al comando e la Juve sogna l'aggancio al treno di testa.
Alle loro spalle l'Atalanta a quota 9 vuole punti Champions League nel difficile scontro con la Lazio di Sarri e poi c'è il Como, una "finta piccola" come l'ha definita Tudor che oggi potrebbe davvero diventare grande nel big match con i bianconeri. Discorso diverso per la Fiorentina, in piena crisi e attesa dalla sfida contro i rossoneri di Allegri con Pioli a rischio esonero in caso di sconfitta contro la sua ex squadra.
Como-Juventus: Bremer ko, Nico Paz spauracchio bianconero
In una domenica che promette spettacolo l'aperitivo lo offrono Como e Juventus. Fabregas (squalificato) sogna la vittoria che lo può lanciare nelle gotha del calcio italiano. Tra i padroni di casa non ci saranno Jesus Rodriguez, Diao e Addai, mezzo attacco.
Situazione difficile in infermeria anche per Tudor che affronta il match senza Bremer in difesa, assenza pesantissima, Cabal, Milik, Miretti e Zhegrova. Il tecnico dovrebbe passare a 4 in difesa e ancora non ha deciso chi sarà il compagno di Yildiz in attacco tra David e Vlahovic, entrambi con le polveri bagnate e alla ricerca del gol perduto.
Gli occhi di tutti saranno puntati sulla sfida tutta classe tra Nico Paz e Yildiz. I due numeri dieci sono destinati a illuminare la scena mondiale per anni, e oggi daranno vita a un duello tutto classe e fantasia. Tra i due scegliamo l'argentino come possibile marcatore della partita, la quota è di 4.00 decisamente invitante per il giocatore che ha segnato due gol nelle ultime quattro gare di Serie A.
Atalanta-Lazio: assenze pesanti per Juric e Sarri
Alle 18 l'Atalanta sfida la Lazio per tornare in zona Champions League. I due tecnici devono fare a meno di giocatori molto importanti, la Dea continua ad avere problemi in difesa con Kossonou e Kolasinac assenti, non ci saranno nemmeno Bellanova e Bakker e Scamacca recupera solo per la panchina.
Sarri è alle prese con infortuni gravi ormai da inizio stagione, Castellanos ne avrà per almeno un mese, Dele-Bashiru e Rovella salteranno le prossime due gare, mentre Gigot tornerà a dicembre. Formazione quasi obbligata con Dia centravanti sostenuto dal solo Pedro e una mediana folto con Cataldi, Guendzoui e Basci insieme dall'inizio.
Sarà una Lazio bunker quindi e per affrontarla Juric sta pensando a Lookman centravanti. Il nigeriano è tornato pienamente in gruppo dopo le bizze estive, un suo gol è quotato a 2.75 e il consiglio è quello di puntare sulla sua voglia di riscatto. L'attaccante deve riconquistare la fiducia dei tifosi dopo aver recuperato il rapporto con Juric, un gol oggi sarebbe già un buon inizio.
Allegri senza attacco vuole il primo posto
A chiudere la lunga domenica di Serie A sarà Milan-Fiorentina. Allegri con un successo si prenderebbe la testa della classifica, dando l'ennesimo schiaffo ai suoi, troppi, detrattori. La viola è in crisi, ma i rossoneri hanno perso quasi tutte le loro bocche da fuoco: Nkuku e Pulisic sono out per infortunio, insieme a loro mancherà anche il titolatissimo Rabiot oltre a Jashari ed Estupinian, senza contare che Gimenez non riesce a trovare la porta.
Il tecnico rossonero si affiderà così a Leao schierato centravanti con il solo Loftus Cheek alle spalle. Il portoghese è la nostra scelta marcatore nel pronostico Milan Fiorentina, la quota a 3,75 contro una squadra in piena crisi ha davvero valore.
La Fiorentina arriva a San Siro con l'ex Pioli sulla graticola, la viola, partita ambiziosa, oggi è penultima con soli 3 punti e ancora nessuna vittoria. Tutta Firenze è aggrappata a Kean (4.00 la quota di un suo gol stasera) che recupera e ci sarà dall'inizio con Fazzini al suo fianco. Solo panchina per Gudmundsson, Piccoli e Dzeko, la strategia è chiara: difesa e ripartenza per cercare quella che appare una vera e propria impresa.