Roma-Inter: scopriremo la vera anti-Napoli?
di Matteo Oneto

Big match all'Olimpico
La cornice di un Olimpico ribollente di entusiasmo sarà perfetta per una supersfida in piena regola e dal pronostico incerto. La Serie A torna in campo dopo la sosta e il piatto forte del sabato è Roma-Inter, seconda e quarta della classe, un test di maturità per due formazioni che puntano a essere la vera anti-Napoli di questo campionato, scavalcando la concorrenza di altre formazioni, il Milan di Allegri su tutti.
I campioni d'Italia sono già in cima alla graduatoria con 15 punti, gli stessi dei giallorossi e tre in più dei nerazzurri. Entrambe le formazioni arrivano alla partita in forma smagliante con tre vittorie di fila in Serie A, e se i capitolini stanno un po' stupendo tutti, i lombardi, dopo un inizio difficile, ora viaggiano al ritmo che in molti si attendevano.
Chivu-Gasperini, sfida generazionale
"Questa gara ci darà la misura del nostro valore" ha detto Gasperini probabilmente per non alimentari troppo i facili entusiasmi prima di una sfida così importante. In realtà la sua Roma non è lì per caso, è solida come non mai con sole 2 reti al passivo e sta già portando ad alti livelli i suoi talenti, Soulè, su tutti. Discorso diverso per Chivu che sta plasmando al sua Inter con calma e attenzione, senza gettare alle ortiche il sistema di Inzaghi, e le ultime vittorie dimostrano che c'è molto di buono nel suo lavoro.
Il duello in panchina è affascinante, Gasperini è il decano dei mister in serie A con i suoi 67 anni, è sempre stato pioniere di un calcio veloce e offensivo, ma oggi ha la miglior difesa della Serie A e segna circa un gol di media a partita. La sensazione è che se i numeri in difesa rimarranno questi e le impostazioni gasperiniane entreranno in gioco davvero in fase offensiva, la Roma potrà dire la sua fino alla fine.
Chivu di anni ne ha invece 44 anni e dopo l'esperienza al Parma, la prima della sua carriera tra i professionisti, è già seduto su una delle panchine più importanti d'Italia. È entrato in punta di piede dopo una finale di Champions League da incubo, ha seguito le orme di Inzaghi e poi ha inserito le sue prime indicazioni e proprio da questo punto in poi la sua Inter ha iniziato a vincere.
Gli assenti di Roma-Inter
All'Olimpico Chivu dovrà rinunciare a una delle sue frecce più importanti, Marcus Thuram. Il francese è infortunato e non recupera per il match, al pari di Darmian, secondo assente nerazzurro della sfida. In attacco giocherà quindi Bonny insieme a Lautaro, l'ex Parma è il più simile al transalpino e spera nella sua prima vera notte di gloria con la maglia nerazzurra. Per il resto dentro i titolarissimi con Mkhitaryan in vantaggio su Sucic nell'unico ballottaggio della vigilia.
Buone notizie invece per Gasperini che ha recuperato Dybala, anche se solo per la panchina. L'unico indisponibile è Angelino, esterno che verrà sostituito da una tra Rensch e Tsimikas, con il primo in leggero vantaggio. Dovbyk dovrebbe vincere la sfida con Ferguson per il ruolo di centravanti con alle spalle Soulé e il ritrovato Pellegrini, passato da esubero a eroe nel derby nel giro di poche settimane.
Chi saranno i marcatori? Dovbyk sfida Lautaro
Chi sarà invece a decidere la sfida di questa sera? I nomi forti per entrare sul tabellino dei marcatori sono ovviamente i due centravanti, Lautaro Martinez con quota a 3 e Dovbyk con quota a 3.75. Tra i due il più in forma è sicuramente l'argentino con la doppietta in Nazionale a rimpinguare un bottino da quattro gol nelle ultime tre gare giocate con l'Inter.
L'ucraino si è sbloccato con il Verona, ha fornito un assist con la Fiorentina e proverà a punire in nerazzurri per dare un altro segnale a Gasperini, di certo non tenero con lui a inizio stagione. Da attenzionare anche l'alta quota di Matias Soulé, a 4.50, nonostante due gol e un assist nelle ultime due gare di campionato. Per ora è stato lui il trascinatore della Roma capolista.