Rangers-Roma, l'emergenza infortuni ostacola il percorso di Gasperini
di Matteo Oneto
La Roma e l'Europa League: non scocca la scintilla
I giallorossi si sono presentati ai blocchi di partenza della competizione come una delle favorite per la vittoria finale. I bookmaker avevano assegnato a Gasperini una delle quote migliore aspettandosi una cavalcata di alto livello e senza rischi, almeno nella prima fase.
Così però non è stato, dopo il successo di Nizza per 2-1, la strada è stata minata dalle due sconfitte con il Lille e il Viktoria Plzen, un doppio ko in casa che ha fatto male nel morale e nella classifica.
I capitolini oggi sono solo al ventitreesimo posto, alla pari con chi sarebbe già fuori dalla competizione e lontani tre lunghezze dall'ottava posizione che permette di saltare i playoff e approdare direttamente agli ottavi.
La ricetta di Gasperini: "Servono tre vittorie"
Gasperini nella conferenza stampa di presentazione di Rangers-Roma non si è tirato indietro e ha stilato la tabella per la qualificazione. Servono almeno tre vittorie su cinque partite e non sarà facile ottenerle, il prossimo incontro sarà ricco di trappole perché i Rangers sono in crisi sì, ma giocare in un ambiente così caldo non è mai facile. Non va poi dimenticato che i capitolini devono anche allontanare la sconfitta con il Milan, la terza nelle ultime cinque uscite, la quarta nelle ultime sette.
Dopo il match di stasera all'Olimpico, stregato fino a oggi in Europa League, arriva la capolista a sorpresa Midtjyland e a seguire ci sarà la nuova trasferta scozzese con il Celtic, squadra sicuramente più forte degli odiati rivali dei Rangers.
Gli ultimi due incontri non saranno meno pericolosi rispetto a quelli precedenti, a gennaio sarà sfida allo Stoccarda, oggi quarto in Bundesliga, e al Panathinaikos da sfidare in un altro catino infuocato. Insomma la vittoria di oggi sarebbe fondamentale per rialzarsi in classifica.
L'emergenza infortuni colpisce l'attacco giallorosso
A complicare ulteriormente le cose sono arrivati anche gli infortuni, non tantissimi, ma tutti concentrati in attacco. Il primo a fermarsi è stato Ferguson che non rientrerà per questa gara e starà fuori fino a dopo la sosta. Stesso discorso per Paulo Dybala, fermatosi contro il Milan e out per almeno un altro mese (la speranza è quella di averlo contro il Napoli), l'ennesimo saltato nella sua carriera.
Le brutte notizie non sono però finite qui, ieri infatti è stato il turno di Bailey ko per altre due settimane dopo i due mesi di assenza forzata appena arrivato nella Capitale. Il flop di uno degli acquisti più importanti dell'estate è evidente e così la Roma inizia a guardarsi intorno.
Non è un caso che Massara stia scandagliando il mercato per cercare almeno una pedina che possa rinforzare il reparto. Nella lista ci sono il sogno Zirkzee e poi il classe 2006 del Colonia, El Mala, e Arevalo, 20 anni del Racing.
Rangers-Roma, le scelte di formazione
Gennaio è però lontano, l'emergenza è adesso e Gasperini ha le mani legate. Nella formazione di questa sera il centravanti sarà Dovbyk con alle spalle Soulé e Pellegrini, i due talenti dovranno caricarsi la Roma sulle spalle e segnare i gol vittoria. Non è un caso che le quote marcatori della gara siano di 2.50 per l'ucraino, 3.00 per l'argentino e 3.50 per l'italiano.
Per il resto probabile un po' di turnover nella formazione titolare con Celik ad affiancare Mancini e Ndicka davanti a Svilar, mentre in mediana riposo per Koné sostituito da Cristanre che farà coppia con El Aynaoui. Sugli estenri infine agiranno Wesley e probabilmente Tsimikas, stante anche l'assenza, sempre per infortunio, di Angelino.
I Rangers dovrebbero giocare a specchio con il tridente stretto in cui l'arma letale potrebbe essere Aarsgard schierato in coppia con Danil alle spalle di Chermiti.
