MVP delle Finali NBA 2025: Su quali giocatori conviene puntare?
da Fred Feze

Le principali piattaforme di scommesse sportive, come Snai, Betsson ed Eurobet, offrono una vasta gamma di quote, che includono sia i favoriti assoluti sia le possibili sorprese.
Shai Gilgeous-Alexander, ad esempio, è stato il principale favorito sin dall’apertura del mercato. I suoi Oklahoma City Thunder hanno chiuso la stagione con ben 68 vittorie e sono considerati i favoriti per conquistare la Western Conference. E lui è, senza dubbio, il giocatore simbolo della squadra.
Sull’altro fronte, anche Jayson Tatum figura tra i principali candidati all’MVP per i Boston Celtics, campioni in carica. Tuttavia, le due sconfitte iniziali contro i New York Knicks al TD Garden hanno ridotto drasticamente le chance del classe 1998.
Ecco alcune delle scommesse più interessanti al 13 maggio:
Jalen Brunson - Quota 7,00
Perché una quota così alta per Brunson? I Knicks sono avanti 2-1 nella serie contro Boston e ora giocano in casa. Brunson è uno di quei giocatori che si esalta nei momenti decisivi, lo faceva già ai tempi dei Dallas Mavericks, e anche in questi playoff ha trascinato i suoi con prestazioni fondamentali. Dovrà continuare così se New York vuole davvero arrivare fino in fondo.
La quota riflette la scarsa fiducia generale nei Knicks, forse giustificata: hanno dovuto rimontare in extremis per vincere le prime due partite contro i Celtics. E se dovessero arrivare in finale di conference, probabilmente affronteranno gli Indiana Pacers, una squadra dinamica e difficile da contenere.
Ma una cosa è certa: Brunson è il cuore pulsante dei Knicks. E portare la propria squadra in vantaggio contro la favorita della East è già un segnale forte.
Derrick White - Quota 81,00
Tatum e Jaylen Brown sono stati, a dir poco, altalenanti nelle prime tre gare del secondo turno. I Celtics hanno bisogno che le loro stelle principali facciano un salto di qualità se vogliono tornare alle Finali. Ma intanto, va detto, la forza di Boston è sempre stata la profondità del suo roster.
L’anno scorso fu Jaylen Brow, non Tatum, a vincere l’MVP delle Finali. E Derrick White ha tutte le carte in regola per inserirsi in questa corsa: è un giocatore completo, intelligente, capace di difendere e segnare.
Potrebbe trovarsi a marcare Steph Curry, Gilgeous-Alexander o Jamal Murray. Negli ultimi playoff, White ha mantenuto una media di 16,4 punti, 4,2 assist e 2,6 palle rubate o stoppate a partita. Se dovesse accendersi dalla lunga distanza e tirare con percentuali alte, il suo valore in campo crescerebbe enormemente.
In una squadra come Boston, che ha bisogno sia di difesa che di tiro da tre, White potrebbe essere la chiave del successo.
Steph Curry - Quota 251,00
I Golden State Warriors sono sotto 2-1 e Curry è attualmente fuori per un infortunio ai flessori. Ma proprio per questo, questa potrebbe essere una delle migliori occasioni per puntare su di lui.
Curry potrebbe tornare in campo per Gara 5, al massimo per Gara 6. Se i Warriors riescono a vincere una partita senza di lui, la serie resta aperta. E con Curry in forma, tutto può succedere.
Al primo turno contro Houston, nonostante una marcatura molto aggressiva, ha tirato con oltre il 39% da tre. Le sue “magie” nei momenti decisivi restano intatte.
Golden State ha già battuto OKC 2-1 in stagione regolare. Se dovessero incontrare Denver, Curry potrebbe far male alla loro difesa perimetrale, che non è delle migliori.
Con Curry, Draymond Green e Jimmy Butler in salute, ii Warriors hanno ancora le carte in regola per vincere. E una quota così alta per un giocatore del suo calibro è davvero allettante.
OG Anunoby - Quota 301,00
Se i Knicks dovessero arrivare alle Finali, OG Anunoby sarà quasi sicuramente incaricato di marcare uno tra Gilgeous-Alexander, Anthony Edwards o Jimmy Butler.
Il suo potenziale per vincere l’MVP sarebbe simile a quello di Andre Iguodala nel 2015: marcare la superstar avversaria, giocare minuti pesanti e contribuire in attacco quanto basta per fare la differenza.
Anunoby potrebbe spostare l’equilibrio della serie neutralizzando uno di quei tre. Certo, c’è la possibilità che Mikal Bridges si prenda più minuti su Gilgeous-Alexander, riducendo il suo impatto. Ma se Anunoby riuscisse a fermare Butler o Edwards, il suo contributo sarebbe simile a quello che Iguodala diede nel contenere LeBron James dieci anni fa.