All Star Game 2016 – Pioggia di stelle su Toronto
da Valeria Rudmann |
L'Ovest un po’ troppo forte?
Bryant, Curry, Westbrook, Durant, Leonard: il cinque titolare a Ovest è favoloso. E anche in panchina ci sono grandi nomi, (Draymond Green, Klay Thompson, James Harden, Anthony Davis, DeMarcus Cousins, Chris Paul, LaMarcus Aldridge). I primi due citati formano un magico trio con Steph Curry nelle file dei Warriors, mentre tutti gli altri sono, fatta eccezione per Aldridge, i giocatori più influenti della loro franchigia. Non si scherza.
Se il suo cinque titolare è più che invitante (James, Wade, Anthony, George, Lowry), l'Est si presenta a Toronto con una panchina un po’ meno compatta (Bosh, Wall, Millsap, Drummond, P. Gasol, DeRozan, Isiah Thomas), e stenta a reggere il confronto.
Quote dell’All Star Game 2016
Tutto può succedere all’All Star Game, ma la netta superiorità del gruppo della West Conference si fa sentire sulle quote. Già dominante l’anno scorso al Madison Square Garden dove era riuscita ad avere la meglio sull'Est nel corso della partita più offensiva della Storia (163 - 158), la West Conference, che ha vinto 4 delle ultime 5 All Star Game, è di nuovo favorita.
West: 1.50 su Paddy Power
Est: 2.45 su Paddy Power
Le squadre
West
- Kobe Bryant (LA Lakers)
- Stephen Curry (GS Warriors)
- Russell Westbrook (OKC Thunder)
- Kevin Durant (OKC Thunder)
- Kawhi Leonard (SA Spurs)
Panchina: Draymond Green (GSW) ; Klay Thompson (GSW) ; Anthony Davis (Pelicans) ; James Harden (Rockets) ; DeMarcus Cousins (Kings) ; Chris Paul (Clippers) ; LaMarcus Aldridge (Spurs).
Est
- Lebron James (Cleveland Cavaliers)
- Dwyane Wade (Miami Heat)
- Paul George (Indiana Pacers)
- Kyle Lowry (Toronto)
- Carmelo Anthony (New York Knicks)
Panchina: Chris Bosh (Heat) ; John Wall (Wizards) ; Paul Millsap (Hawks) ; Andre Drummond (Pistons) ; Pau Gasol (Bulls) ; DeMar DeRozan (Raptors) ; Isiah Thomas (Celtics).
Chi sarà MVP?
È l’esplosivo Russel Westbrook che aveva illuminato il Madison nel 2015. Autore di 41 punti, il giocatore si era regalato il titolo di MVP all’uscita dalla panchina, davanti ai favoriti Curry e Durant. "Russ" stavolta starà tra i 5 titolari, e contiamo su di lui per una raffica di tiri! La nostra preferenza va su Kévin Durant. Già eletto MVP nel 2012, l'ala dei Thunder si aggira intorno ai 26 punti di media sulle 6 partite disputate all’All Star Game ma potrebbe velocemente avvicinarsi alla soglia dei 40 se passa in "modalità ego". E a Ovest, fatta eccezione per Kobe, non vediamo un gicatore così orientato sullo scoring puro. Consigliamo di puntare su "Durant MVP dell’All Star Game a 7.50 su snai".
Quote MVP
Senza sorprese, ritroviamo ancora giocatori della "West Coast" sul podio delle quote nella lotta per il titolo di MVP. Se L'Est vince, sono James o Anthony che potrebbero essere consacrati.
Grazie Kobe
Questo primo All Star Game organizzato sul territorio canadese sarà il 18° e ultimo per Kobe Bryant. Precipitato comunque al 34% di successi al tiro con i Lakers, Black Mamba, che disputa la sua ultima stagione sui parquet della NBA, sarà la star del week-end. I fan hanno già acclamato la leggenda vivente catapultandolo in cima alla classifica dei voti, con 1.9 milioni di voti, ovvero un po’ di più del MVP 2015 Steph Curry (1.6M).
Per il suo ultimo All Star Game, nel 2003, Michael Jordan pensava di aver messo a segno il tiro decisivo per dare due punti di vantaggio all'Est con 5 secondi da giocare, prima che Kobe non approfitti di un fallo per andare a giocare dei tempi supplementari alla fine vincenti per l’Ovest. Se abbiamo difficoltà a immaginare Kobe come MVP, il cestista giocherà, come la leggenda dei Bulls al momento della sua uscita, un gran ruolo in questa partita. E noi gli auguriamo un’uscita da eroe.
Un sabato da capogiro!
Se l’All Star Game si giocherà nella notte da domenica a lunedì, molti sono i fan anncora più entusiasti per la notte di sabato, che corona la miglior performance nel corso dello "Skills Challenge", ma anche l’arma più efficace in occasione del concorso da tre punti, prima di finire in apoteosi con il Dunk Contest.
Concorso dei tiri da 3 punti: Verso un duello Curry - Thompson?
Nel 2015, Curry aveva schiacciato la concorrenza nel concorso dei tiri da 3 punti, superando addirittura il record di tutti i tempi con 27 punti e una serie incredibile di 13 canestri consecutivi. Panoramica in immagini sul "minuto facile".
Col 43% di successi sulla lunga distanza questa stagione, Klay Thompson sembra essere l’unico a privare Curry di un "back to back" più realizzato in questo concorso dopo Jason Kapono nel 2007 e nel 2008. Se è vero che provano un sottile piacere a umiliare tutti questa stagione con i Warriors, gli "Splash Brothers", favoriti dei bookmaker vorranno mettersi in mostra individualmente all’Air Canada Center. Redick (Clippers) e Lowry (Raptors), che si aggirano rispettivamente intorno al 40.9% e 39.7% dietro la linea, restano capaci di impedire ai due campioni NBA di invitarsi in finale. James Harden (Rockets), Chris Bosh (Heat), Khris Middleton (Bucks) e il rookie dei Suns Devin Booker dovranno fare il concorso della loro vita per sollevare il trofeo.
Il nostro pronostico
Curry è troppo forte. Con 45.3% di successi sulla lunga distanza in più di 500 tentativi questa stagione, il MVP dalla gestualità così particolare sembra in grado di fare meglio rispetto ai 27 punti dell’anno scorso visto che adesso sembra camminare sull’acqua. Redick ha una media del 48%, ma per due volte meno tiri presi. Va anche detto che il cestista sembra essere al di sopra delle sue capacità se prendiamo in considerazione la sua percentuale in carriera che non supera il 41%.
Scommetti sul tiro da tre di Stephen Curry a 2.20 su Snai.
Dunk Contest: Lavine sempre più in alto?
Zach Lavine (Wolves) rimette il suo titolo in gioco, un anno dopo aver fatto letteralmente esplodere il Madison Square Garden con un’ultima schiacciata fuori dal tempo. Dal basso dei suoi 1m96, il ragazzo di Seattle si era preso gioco di tutti, baciando quasi l’archetto prima di realizzare un violento dunk. Bisogna rivederlo per crederci.
Il nostro pronostico
Auguriamo in bocca al lupo a Will Barton, Aaron Godon e Andre Drummond. Nessuno di questi tre sembra avere il giusto calibro per privare la giovane guardia dei Wolves (12.9 punti/partite) di una doppietta.
Lavine rivince il Dunk Contest, a una quota di 1.40 su Snai.
