Napoli al bivio europeo tra emergenza infortuni e la sorpresa Qarabag
di Matteo Oneto
La bufera è passata?
Vietato sbagliare, di nuovo. Se contro l'Atalanta il fallimento non era ammesso per una questione ambientale, con la gestione Conte messa sotto accusa dopo le parole di Bologna e una serie di risultati difficili da digerire, oggi a contare è il futuro europeo del Napoli
La classifica di Champions League dice: azzurri ventiquattresimi a 4 punti con una sola vittoria e due sconfitte. I campioni d'Italia occupano l'ultimo posto disponibile per gli spareggi, ma la corsa è lunga e alle spalle Marsiglia, Juventus e Athletic Bilbao sono minacce serie al passaggio del turno.
Stasera al Maradona, fortino azzurro in cui non sono ancora arrivate sconfitte in questa stagione, contro il Qarabag sono necessari i tre punti per volare a quota 7 e preparare con maggiore serenità le prossime gare europee contro Benfica, Copenaghen e Chelsea dopo i ko con Manchester City e Psv, il pareggio con l'Eintrach Francoforte e la vittoria con lo Sporting Lisbona.
Il nuovo Napoli di Conte
La partita di questa sera sarà la prova del nove per Antonio Conte, il tecnico sembra essere riuscito a riprendersi il Napoli, ma spesso nel calcio una rondine non fa primavera e così l'allenatore dell'ultimo scudetto è atteso al varco.
Deve vincere e convincere e per farlo ha deciso di tornare all passato, la difesa a tre, suo antico marchio di fabbrica, con l'Atalanta ha garantito una solidità quasi mai vista ultimamente così come il centrocampo a due, con la necessità che in questo caso diventa virtù visto che in quel reparto gli infortuni hanno tolto molte alternative.
Il nuovo sistema di gioco funziona, o almeno così ha detto il super primo tempo con la Dea, il test continuerà con il Qarabag perché la rosa si può adattare allontanando quel 4-3-3 che per anni ha regalato gioie ma oggi sembra un vestito stretto, quasi più per l'allenatore che per i giocatori.
Le ultime notizie sugli infortunati del Napoli

Sul Napoli è tornato a splendere il sole dopo una sosta da bufera, ma nel cielo ci sono ancora parecchio nuvole. Gli infortuni continuano a essere un problema, pochi i recuperi, tante le tegole.
Questa sera saranno ben cinque gli indisponibili, di cui tre concentrati tutti in mediana. Anguissa e De Bruyne ne avranno per mesi, Gilmour è vicino al rientro ma non è ancora pronto. Così McTominay farà un passo indietro e affiancherà Lobotka davanti alla difesa di proprietà di Rrahmani, Beukema e Buongiorno, mentre a correre sugli esterni saranno Di Lorenzo e Gutierrez, con Spinazzola che dovrebbe andare almeno in panchina.
Per fortuna di Conte l'infortunio di Hojlund non è grave, il danese è già è tornato in gruppo e giocherà dall'inizio. Lukaku rientrerà a dicembre ed è forse la notizia più attesa da tutti. Per il resto in porta va Milinkovic-Savic, anche Meret è ancora ko, e in attacco alle spalle del centravanti viaggia verso la conferma lo straripante Neres insieme a Politano.
Qarabag sorpresa in Champions League
Formazione già fatta quindi per Conte per la sfida ad un Qarabag che sta sorprendendo tutti. Gli azeri da anni solcano i campi europei, ma questa sembra davvero essere la stagione della consacrazione. Dopo quattro giornate hanno sette punti, sono nel pieno del gruppo che sembra destinato ai playoff e con pieno merito.
Le due vittorie iniziali con Benfica e Copenaghen hanno dato la spinta, il ko in casa dell'Athletic è uno stop del tutto pronosticabile mentre il pari con il Chelsea ha il dolce sapore dell'impresa. A far paura è soprattutto il rendimento esterno della squadra che ha vinto tutte le partite lontano da casa tranne quella a Bilbao.
Il gruppo è solido e non ha niente da perdere, ma a questi livelli serve anche talento ed è così che molte delle possibilità di fare ancora punti passano dai piedi di Marko Jankovic e Leandro Andrade, nove gol in due in questa Champions League contando i preliminari. Il centravanti montenegrino ha già "bucato" le difese di Chelsea, Benfica, e Athletic Bilbao, il montenegrino ha fatto piangere Maresca e trascinato i suoi durante i preliminari. Il Napoli dovrà fermarli se vuole continuare il suo percorso in Champions League.