Allegri e Sarri fanno la conta, assenze pesanti in Milan-Lazio!
di Matteo Oneto | di Matteo Oneto
Allegri contro Sarri, punti pesanti a San Siro
Così diversi, così uguali. Allegri è il re del pragmatismo, l'aggiusta tutto che bada al sodo, Sarri è il filosofo della bellezza, ma Milan e Lazio si assomigliano molto più di quanto non lo facciano i due allenatori.
Analizzando i loro percorsi si scopre che con soli 9 gol incassati a testa le due difese sono le terze migliori del torneo. Non una novità nel caso del milanista, molto di più per il biancoceleste che, con il mercato bloccato, ha fatto di necessità virtù disegnando una squadra meno sbarazzina e più votata al sacrificio.
La rinascita milanista è sotto gli occhi di tutti, vincendo oggi Allegri si prenderebbe la testa della classifica almeno per una notte, obiettivo lontanissimo per la Lazio che punta al sorpasso sulla Juve e l'aggancio al settimo posto.
La lunga lista degli infortunati
Il pronostico Milan Lazio è in bilico perché si affrontano due squadre in grande forma, nelle ultime cinque solo Roma, Como e Bologna hanno fatto meglio, e se per i rossoneri c'è la spinta del derby vinto, per i biancocelesti è la striscia di sette risultati utili nelle ultime otto a dare coraggio a un gruppo che inizia anche a uscire dall'emergenza infortuni.
Le buone notizie tra i capitolini sono i recuperi di Dele-Bashiru e Castellanos, ma l'infermeria non è ancora del tutto vuota. Il centrocampo deve ancora fare a meno di Rovella e Cataldi, il primo fuori fino al 2026, il secondo dovrebbe rientrare a metà dicembre insieme a Gigot. Il più vicino al recupero è Cancellieri che spera di farcela per il Bologna.
Nel Milan è pesante l'assenza di Pulisic, l'americano giustiziere di Inter e Napoli in questo campionato, in settimana si è fermato e non verrà rischiato. Insieme a lui fuori dai giochi Gimenez, vicino al ritorno, e il giovane Athekame.
Dubbi, ballottaggi e ultime notizie
Senza Capitan America, il dubbio principale di Allegri alla vigilia è chi schierare in attacco vicino a Leao, promosso centravanti con buoni risultati (4 gol in 8 partite). Il ballottaggio è tra Lofrus-Cheek e Nkuku, il primo è la scelta conservativa, il secondo è l'attaccante puro che però potrebbe partire dalla panchina per avere un'alternativa offensiva di peso a partita a in corso.
La situazione infortunati non lascia grandi opzioni a Sarri che deve solo sciogliere il dubbio sulla parte sinistra della difesa. Marusic è l'uomo per tutte le stagioni, Pellegrini un concentrato di muscoli e corsa mentre Nuno Tavares è il trenino che può dare alternative alla manovra offensiva. Difficile scegliere, ma al momento l'italiano sembra essere in pole position per la maglia da titolare.
Per il resto le due squadre dovrebbero essere del tutto simili a quelle del recente passato, d'altronde recita un vecchio adagio: "Squadra che vince non si cambia". Allegri e Sarri lo sanno bene per questo non sconvolgeranno le formazioni, cosa che potrebbe invece accadere in Coppa Italia giovedì prossimo quando Milan e Lazio si troveranno di nuovo una di fronte all'altra.
Le probabili formazioni di Milan-Lazio
Nel Milan stasera in porta con la fascia di capitano al braccio ci sarà Mike Maignan, tornato a brillare e decisivo nel derby con le sue parate. Tomori, Gabbia e Pavlovic sarano i centrali alle spalle di un centrocampo che è sicuramente uno dei migliori d'Italia con Modric, Radiot e Fofana. A destra recupera Saelemakers, a sinistra confermato il giovane Bartesaghi, dell'attacco abbiamo già detto tutto in precedenza.
Sarri punta sul suo classico 4-3-3 con mister clean sheet Provedel in porta protetto da Gila e Romagnoli con Lazzari a correre sull'esterno destro. Nel cuore del campo Guendzoui, Vecino e Basic proveranno a far dimenticare i tanti assenti. Il tridente sarà formato da Zaccagni e Isaksen, tra i migliori di questa stagione biancoceleste, e Dia.
Il centravanti è in grande difficoltà, un solo gol in stagione, ma sarà titolare perché nessuno vuole rischiare Castellanos. Il bomber dovrà essere pronto soprattutto nelle prossime settimane, Dia infatti tra quindici giorni partirà per la Coppa d'Africa lasciando Sarri sguarnito anche in quella porzione di campo. La fotografia delle difficoltà del senegalese la regalano le quote marcatori, lui e Castellanos sono entrambi segnalati a 4.50, nonostante il Taty rischi di non scendere nemmeno in campo oppure di farlo solo per pochi minuti.
