Manchester United-Newcastle, uno strano Boxing Day tra campo e mercato
di Matteo Oneto | di Matteo Oneto
Il peggior Boxing Day di sempre
Una tradizione non rispettata per motivi di calendario. Il classico Boxing Day va in scena oggi in maniera ridottissima con un solo appuntamento: Manchester United-Newcastle alle 21.
Soolitamente la Premier League regala i suoi tifosi un Santo Stefano con tutte le gare di un singolo turno, è così dal 1860 quando il calcio decise di non fermarsi durante le feste. Un esperimento che piace in Inghilterra e che altri hanno provato a replicare senza troppa fortuna.
Il perché del cambio di rotta è dovuto al fatto che a Capodanno si giocherà un turno di campionato (oltre a quello classico di sabato e domenica) e così, se tutti fossero scesi in campo oggi, non ci sarebbe stata equità di riposo. Il Boxing Day è comunque destinato a tornare agli antichi fasti già dall'anno prossimo, la Federazione inglese ha infatti già annunciato che nel 2026 saranno molte di più le gare a Santo Stefano.
La difficile rinascita del Manchester United
La sola partita di oggi è comunque da seguire con molta attenzione. Si affrontano infatti due squadre che continuano a zoppiccare e sono quasi obbligate a vincere. Ruben Amorim ha migliorato i suoi Red Devils, ma non riesce a dare l'accelerata decisiva per tornare a contatto con le migliori.
Il sogno del titolo è ormai sfumato da tempo, sono ben 13 i punti di distacco dall'Arsenal capolista, così rimane il ritorno in Champions League il vero obiettivo stagionale. Chelsea e Liverpool, quarta e quinta in classifica, sono a tre lunghezze di distanza, nulla di incolmabile, ma i Reds sono usciti dalla crisi rilanciandosi ampiamente e i Blues, al momento, sembrano più continui rispetto allo United.
Amorim, infatti, nelle ultime sei giornate ha vinto solo due volte con il Wolverhampton, fanalino di coda, e con il Crystal Palace. Per il resto tanti pareggi e le due sconfitte con Everton e Aston Villa che pesano e non poco in una graduatoria così corta per quello che riguarda la lotta per l'Europa.
Newcastle obbligato a vincere
In questa lotta vorrebbe rientrare anche il Newcastle che il ricco progetto arabo non ha reso così forte come ci si poteva aspettare. I magpies dopo un paio d'anni di altissimo livello, oggi latitano in undicesima posizione con 23 punti a meno sei del quarto posto e a meno tre dai prossimi avversari.
La sensazione è che questa sia l'ultima chiamata per Tonali e compagni, un viaggio a Old Trafford da non sbagliare come successo spesso nelle ultime stagioni. Gli ultimi due precedenti sono stati vinti dai bianconeri che possono fregiarsi anche di cinque successi nelle ultime sei gare con i Red Devils.
I bianconeri sono una sorta di bestia nera per gli avversari, ma non basta per renderli favoriti nel pronostico Manchester United Newcastle visto il rendimento da soli 8 punti nelle ultime cinque giornate e di quattordici nelle ultime dieci.
L'Italia guarda con attenzione
Il Boxing Day ridotto all'osso sarà visto come sempre in tutto il mondo e riceverà parecchia attenzione dall'Italia. Gennaio è vicinissimo e insieme a lui il ritorno del calciomercato con la Serie A che spera di trovare nelle rose inglesi i giocatori giusti per migliorare, come successo spesso nel recente passato.
La Roma ha scelto per esempio Zirkzee per il suo attacco, l'affare è vicino alla chiusura e la speranza di Gasperini è che nulla cambi da qui all'apertura delle trattative. Se Amorim lo relegherà ancora in pachina, sarà l'ennesimo segnale dell'imminente addio. Il Napoli spera che lo stesso succeda a Mainoo, altro esubero dello United su cui Manna vuole mettere le mani sperando che possa ricalcare le orme di Hojlund e McTominay.
Nel Newcastle gioca invece il sogno della Juventus. La Vecchia Signora sta cercando il modo di riportare in Italia Sandro Tonali. L'ex Milan è una colonna dei Magpies, ma strizza l'occhio alla Serie A. L'operazione è molto difficile a gennaio, ma a giugno tutto potrebbe cambiare, soprattutto se la volontà del giocatore dovesse essere ancora quella di tornare a casa.
