Juve-Roma, test Scudetto per Spalletti e Gasperini
di Matteo Oneto
Sognare si può?
La sedicesima giornata di Serie A ha nel big match Juventus-Roma il suo piatto forte. Le due squadre sono reduci dalle vittorie contro Como e Bologna, due trappole trasformate in rampe di lancio dopo periodi abbastanza complicati.
La contemporanea sconfitta del Napoli e il pareggio del Milan hanno così arrivicinato bianconeri e giallorossi alle prime posizione, la Roma è a quota 30, a meno tre dalla capolista Inter, la Juve è a 26. Allo Stadium va in scena un test per capire se davvero alla corsa al titolo siano iscritte anche queste due squadre oppure no.
I capitolini in caso di vittorie potrebbero anche tornare in testa, visto che l'Inter non giocherà essendo stata impegnata in Supercoppa, mentre la Vecchia Signora è all'ultima chiamata. Con un successo Spalletti tornerebbe a meno uno dal gruppo di testa, in caso contrario dovrà dire definitivamente addio al sogno tricolore.
Gasperini-Spalletti: destini incrociati
La partita promette scintille e a tenere banco potrebbero essere i due allenatori. Gasperini ha incendiato la vigilia ammettendo di aver rifutato il corteggiamento estivo dei bianconeri: "Perché a Roma è più difficile vincere". Una scelta chiara che ha dato i suoi frutti, perché nella sua nuova avventura il Gasp ha riportato i giallorossi a sedersi al tavolo delle grandi, non scontato anche perché la piazza aveva storto il naso nel giorno del suo annuncio.
Spalletti la Roma la conosce bene per averla allenata due volte in carriera. Nella prima aveva stupito tutti con un gioco scintillante, idee innovative e corse da urlo sia in campionato che in Champions League. Un solo anno è durata la sua seconda vita giallorossa con il caso Totti a tenere banco e a spostare l'attenzione tanto da provocare probabilmente l'addio del tecnico.
Tra i due stasera a giocarsi di più è Spalletti, non solo per la classifica, ma per i segnali che possono derivare dalle squadre in campo. L'ex CT è stato chiamato per ridare un'identità alla Vecchia Signora e soprattutto per riportarla in alto, perché si sa, sotto la Mole l'unica cosa che conta è vincere e ultimamente di trofei non se ne sono visti molti.
Assenze pesanti tra infortuni e squalifiche

Spalletti stasera si gioca molto e, per sua fortuna, i medici hanno esposto alla Continassa il semaforo verde per Bremer. Il cardine della difesa juventina dovrebbe tornare a giocare dall'inizio riprendendosi il cuore della retroguardia a tre. Un bel vantaggio per i bianconeri che non possono contare su alcune pedine importanti come Gatti e Vlahovic infortunati e sullo squalificato Koopmeiners, utilizzato quasi sempre in difesa da quando c'è stato il cambio di allenatore.
Assenze pesanti anche in casa Roma che deve fare i conti con la Coppa d'Africa. I giallorossi hanno perso una pedina fondamemtale del terzetto davanti a Svilar, N'Dicka, e il centrocampista El Aynaoui che negli ultimi tempi ha avuto molto più spazio rispetto a inizio stagione.
Insieme a loro mancherà sempre Dovbyk, infortunato, e al centro di alcune voci di mercato. Gasperini ha usato bastone e carota per provare a rilanciarlo, ma la Roma è a caccia di un centravanti, con Zirkzee pista molto calda. Se dovesse arrivare un'altra punta, sarà l'ucraino il sacrificato .
Le probabili formazioni di Juve-Roma
Gasperini ha ancora un paio di dubbi alla vigilia della sfida, in difesa Hermoso non è al meglio ma dovrebbe farcela, in caso contrario spazio a Ghilardi, mentre sarà Celik a sostituire N'Dicka con Rensch inserito a destra. Il vero rebus della vigilia è ancora legato a Paulo Dybala.
La Joya contro la sua ex squadra rischia di finire per la quinta volta di fila in panchina. Gasperini non ha ancora scelto, ma Ferguson è in vantaggio e dovrebbe giocare lui con alle spalle Soulé e Pellegrini, titolarissimi al pari di Koné, Cristante, Wesley, Mancini e Svilar.
Dubbio in attacco anche per Spalletti che, senza Vlahovic, continua ad alternare David e Openda, il canadese appare in vantaggio, ma la sfida è sempre aperta. Gli altri dieci sono invece già decisi, Thuram batte Miretti per giocare al fianco di Locatelli e Conceicao vince la sfida con Zhegrova per fare da spalla a Yildiz. In difesa con il rientrante di Bremer giocheranno Kelly e Kalulu.