Italia-Norvegia, il primo vero test per Gattuso
di Matteo Oneto
A San Siro per l'impresa impossibile
L'Italia passerà dai playoff per provare a qualificarsi ai Mondiali, è la dura realtà, perché pensare di vincere 9-0 con la Norvegia stasera a San Siro è impensabile non solo per la quantità di gol da segnare (e non subire) ma per il valore di un avversario che si è preso a pieno titolo la targa di migliore formazione europea in queste qualificazioni alla rassegna iridata.
La gara però assume una grandissima importanza per la nuova era Gattuso, il CT è reduce da cinque vittorie di fila contro avversari morbidi ma solo oggi si capirà se la sua Italia è davvero migliore di quella di Spalletti.
I norvegesi hanno il pass quasi in mano e sono stati una macchina perfetta e spietata, solo vittorie, miglior attacco con 33 reti all'attivo e una differenza gol di +29 che pesa come un macigno perché l'Italia è solamente a più 12.
Le probabili formazioni di Italia-Norvegia

Gattuso per la prima volta affronta una squadra forte, ben organizzato e ricca di talento offensivo che a San Siro non ha nessuna intenzione di deporre le armi. Solbakken schiererà la formazione migliore con la coppia Haaland-Sorloth sostenuta da due ali volanti come Musa e Bobb, un attacco stellare che infatti all'andata ne rifilò tre gli azzurri e chiuse la triste epoca Spalletti.
L'Italia proverà a imbrigliare i norvegesi passando al 3-5-2 che pochissime soddisfazioni ha dato alla Nazionale ultimamente. In porta va Donnarumma protetto da Di Lorenzo, Mancini e Bastoni, n nella speranza che questa volta la retroguardia regga.
La folta mediana vedrà Locatelli agire da metronomo con ai suoi lati il tandem nerazzurro Frattesi-Barella a dare qualità e quantità mentre gli esterni saranno Politano e Dimarco. Confermato il doppio centravanti, la vera mossa della scossa di Gattuso, con Pio Esposito ad affiancare Retegui.
Pericolo giallo, i diffidati azzurri
L'Italia deve vincere non tanto per obblighi di classifica, ma per dare un segnale soprattutto a sé stessa. Lo 0-3 in Norvegia ha precluso il primo posto e soprattutto ha certificato un'inferiorità troppo evidente, volare al Mondiale è vitale per tutto il movimento, ma poi alla rassegna iridata non si potrà andare incontro a figuracce come all'ultimo Europeo.
Il mirino è quindi già puntato sui playoff con primo turno probabilmente contro una tra Macedonia del Nord, Svezia, Romania e Irlanda del Nord da affrontare in casa in semifinale, sperando di vincere e approdare in finale.
L'attenzione è alle sfide di marzo ed è per questo che Sandro Tonali, perno fondamentale dell'Italia di Gattuso, stasera non giocherà perché diffidato e in caso di ammonizione sarà squalificato. Stessa situazione per Cambiaso e Frattesi, il secondo giocherà con il peso di non poter essere ammonito.
Sfida tra bomber: i marcatori della gara
Tornando al match di San Siro di stasera occhi puntati ovviamente sugli attaccanti con un solo grande favorito per entrare nel tabellino dei marcatori, Erling Haaland. Il tornado norvegese è reduce da sei gol nelle ultime quattro partite con score da record che si aggiorna partita dopo partita, con 14 reti in 7 gare nelle sole qualificazioni ai Mondiali.
Non stupisce che la quota per l'ennesimo gol è a 2.40, la stessa di Mateo Retegui punta di diamante azzurra con tre reti nelle ultime due partite giocate dall'inizio in Nazionale. Vale invece tre volte la posta il gol di Pio Esposito, gioiellino dell'Inter che a soli vent'anni ha già timbrato il cartellino in Nazionale, in Serie A e in Champions League. Il futuro è suo, Gattuso spera che anche il presente possa essere terra di conquista per il ragazzone dell'Inter.
I bookmaker non possono dimenticare Sorloth, gigante che con l'Atletico Madrid fatica a trovare spazio e gol, ma in Nazionale approfitta del catalizzatore di attenzioni Haaland per infilare la palla in rete. Il suo score recita 5 reti in 7 partite di cui due con l'Estonia nell'ultima gara, per la difesa azzurra sarà un altro grattacapo con il suo gol che vale tre volte la posta.