Coppa Davis: l’Italia debutta contro l'Austria (senza Sinner)
di Valeria Rudmann | di Valeria Rudmann
Due assenze che pesano
Archiviata la stagione ATP con la seconda vittoria di fila di Jannik Sinner alle Finals di Torino, l'ultimissimo atto dell'ennesima felice annata azzurra della racchetta è la finale a otto della Coppa Davis che quest'anno si disputerà alla SuperTennis Arena, in zona Fiera, a Bologna. Un torneo al quale il Team Italia arriva da bi-campione del mondo in carica, avendo vinto il titolo nel 2023 e nel 2024, ma anche condizionato dalle assenze dei suoi due top 10, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, che hanno deciso di declinare la convocazione per motivi diversi e che dunque ha fatto scendere le quotazioni degli azzurri per la conquista del tris.
Sinner e Musetti out in Coppa Davis
Sinner, che chiuderà il 2025 da numero 2 del mondo, aveva annunciato già lo scorso anno al termine dell'edizione vinta a Malaga che non avrebbe preso parte all'evento. Una notizia che allora era passata sotto traccia sull'onda dell'entusiasmo del trionfo e che di recente, all'annuncio delle convocazioni da parte di capitan Filippo Volandri per queste finali, ha destato in molti scalpore e ha attirato ancora una volta gli “haters” da tastiera e non, pronti ad accusare il giocatore altoatesino di scarso attaccamento al tricolore e, in alcuni casi, a spingersi addirittura a definirlo tedesco o austriaco.
Musetti, invece, ha alzato bandiera bianca nel corso delle ATP Finals, ragionevolmente provato dalla corsa alla qualificazione all'evento torinese, che nelle ultime settimane l'aveva costretto a un vero e proprio tour de force, unito all'imminente nascita del secondogenito. Gli azzurri, dunque, si affideranno in singolare all'esperto Matteo Berrettini, a Flavio Cobolli che nel 2025 ha vinto i suoi primi due titoli ATP (Bucarest e Amburgo) e che sarà il numero uno azzurro, e a Lorenzo Sonego, quest'ultimo altro giocatore di rinomata esperienza preferito in extremis da capitan Volandri a Luciano Darderi. Mentre in doppio ci sarà la rodata coppia formata da Andrea Vavassori e Simone Bolelli che alle ultime ATP Finals di Torino è arrivata fino alla semifinale.
Contro l’Austria è subito sfida dentro-fuori
L'Italia debutterà mercoledì 19 novembre contro l'Austria e sulla carta l'ago della bilancia nei pronostici tennis è nettamente favorevole agli azzurri. Guidati in panchina da capitan Jurgen Melzer, gli austriaci arrivano ai quarti di finale a distanza di 13 anni dall'ultima apparizione. L'Austria si è qualificata battendo ai playoff l'Ungheria e dovrebbe affidarsi in singolare a Filip Misolic, che nello spareggio contro i magiari non era presente, e a uno tra Lukas Neumayer e Jurij Rodionov. A completare la squadra ci saranno Alexander Erler e Lucas Miedler. Seppur gli austriaci non siano considerati una squadra di prima fascia nella corsa all'insalatiera d'argento, non devono essere sottovalutati.
Gli azzurri restano comunque i favoriti per il passaggio del turno e non solo, come ha confermato anche Volandri: “Restiamo una squadra forte e importante, che ha grande consapevolezza delle vittorie degli ultimi due anni. Siamo una squadra pronta a dare battaglia e che vuole rimanere in alto”. Parlando poi dei rivali austriaci, Volandri ha aggiunto: “Siamo abituati a fare un passo alla volta e contro l’Austria sarà il primo. Sappiamo che in Coppa Davis nessuna squadra va sottovalutata e che le classifiche non contano, ma siamo carichi e non vediamo l’ora di cominciare”.