Inter-Lazio, tante assenze nella sfida degli imbattibili
di Matteo Oneto | di Matteo Oneto
A San Siro un match da non perdere
L'Inter per il sorpasso in testa alla classifica, la Lazio per inserirsi prepotentemente in zona Europa. Il match di stasera alle 20,45 a San Siro è uno di quelli da non sbagliare per entrambe le squadre.
Chivu vuole risposte dopo la gara decisamente al di sotto delle attese in Champions League, il tecnico ha strigliato il gruppo perché vincere non basta, le prestazioni sono importanti anche perché gli avversari non si chiameranno sempre Kairat Almaty.
Non meno serena è la vigilia di Sarri che ha iniziato a volare dopo un inizio difficile, ma deve far fronte a un'emergenza infortuni che sta riempiendo l'infermeria e svuotando la possibilità di scelta in quasi tutti i ruoli.
Chivu-Sarri, chi continuerà il filotto?
Le due squadre arrivano in grande forma al posticipo di Serie A. L'Inter ha vinto dieci delle ultime undici partite, perdendo solo lo scontro diretto di Napoli, un piccolo inciampo in una striscia positiva che l'ha portata a un solo punto dai campani primi della classe.
Chivu ha spazzato via tutte le perplessità per la sua nomina ad allenatore, ha rigenerato un gruppo svuotato dopo la finale di Champions League e adesso corre veloce. Nessuno ha fatto più punti dell'Inter nelle ultime cinque gare (12) del campionato italiano.
La Lazio però non è da meno, Sarri non perde da sei gare, un filotto che lo ha portato a sole tre lunghezze dai vagoni del treno che l'anno prossimo viaggerà per l'Europa. Un filotto arrivato subito dopo un derby perso e in continua emergenza, senza contare che il mercato bloccato ha minato piazza e squadra tra agosto e settembre (3 sconfitte nelle prime 4 partite).
Inter-Lazio, la lunga lista degli infortunati

Il tecnico biancoceleste è riuscito ad andare oltre, non curandosi dei problemi e dando alla sua Lazio combattività e gioco. Questa sera le cose non cambieranno, l'infermeria, infatti, continua a essere piena con sei sicuri assenti.
Mancheranno pedine importanti come Rovella e Castellanos, punti di forza della squadra, al pari di Tavares, ma anche alternative di livello come Gigot, Dele Bashiru e Cancellieri. Molti tenteranno il recupero per la prossima partita, mentre Gigot ne avrà almeno per un altro mese.
Sorride invece Chivu che probabilmente riuscirà a schierare dall'inizio Thuram, ormai pronto a riprendersi il posto al fianco di Lautaro Marinez. Tre saranno gli assenti e se Darmian e Palacios sono pedine non di grande rilievo, il ko di Mkhitaryan potrebbe creare dei problemi in mediana.
Ultime notizie e probabili formazioni
Al posto del centrocampista è ballottaggio tra Sucic e Zielinski con il primo che va a corrente alternata, ma ha indiscutibile talento, e il secondo che si sta rialzando nelle gerarchie dopo un periodo di accantonamento. L'altro dubbio è in difesa dove Acerbi mantiene un leggero vantaggio su Bisseck. Per il resto dentro i titolarissimi con Dimarco e Dumfries sugli esterni, Akanji e Bastoni a completare il reparto davanti a Sommer e Lautaro-Thuram coppia offensiva.
In casa Lazio l'unica incognita riguarda le condizioni di Romagnoli. Il centrale non è al massimo della forma, ma Sarri potrebbe rischiarlo anche perché l'alternativa è Provstgaard che non regala troppe garanzie. Per il resto le scelte sono obbligate con Lazzari, Marusic e Gila in difesa e a centrocampo i "superstiti" Guendzoui, Cataldi e Basic.
Poche scelte anche in attacco, Sarri di aggrappa a Zaccagni e Isaksen per compiere l'impresa a San Siro, ma vuole risposte anche da Dia. Il centravanti è un flop, ha segnato solo un gol in stagione e non mette la palla in rete da otto partite di fila, dieci se contiamo anche quelle in Nazionale. Non è un caso che la quota marcatore dell'attaccante della Lazio sia 6 volte la posta, mentre quelle degli attaccanti dell'Inter sono quasi un terzo in meno con Lautaro a 2.00, Thuram e Bonny a 2.40 ed Esposito a 2.25.