Lazio-Milan ancora voi? Dopo le polemiche, la Coppa Italia
di Matteo Oneto | di Matteo Oneto
Dopo il campionato, la Coppa Italia
È già uno snodo cruciale per le due squadre che dopo le ultime pessime stagioni non hanno l'Europa a impreziosire il cammino, così la Coppa Italia diventa importante per provare a vincere un trofeo e assicurarsi comunque un posto in Europa League.
Il clima all'Olimpico sarà probabilmente infuocato. Lazio-Milan si gioca infatti a quattro giorni di distanza dal successo rossonero in Serie A 1-0 concluso con le polemiche per l'episodio da moviola nel finale che è costata l'espulsione ad Allegri.
Dopo il presunto fallo di Pavlovic che Collu ha "girato" a punizione per i rossoneri per l'intervento di Marusic, la Lazio ha scelto il silenzio stampa, ma l'amaro in bocca rimane e potrebbe essere una spinta in più in vista della gara di questa sera alle 21 (diretta in chiaro su Canale 5).
I precedenti tra Sarri e Allegri
Dopo le schermaglie di domenica sera il derby toscano dalla panchina tra Sarri e Allegri vivrà la sua ventunesima messa in scena. È la sfida tra il pragmatismo e la ricerca della vittoria con il bel gioco, con alcuni punti di contatto, in campo dove sono le difese oggi a prendersi la scena in entrambi i casi, e fuori con il carattere fumantino dei due allenatori che si accende spesso.
Sarri proverà a invertire la tendenza, contro Allegri infatti ha perso 12 volte e vinto solo 4, uno score non invidiabile in una rivalità lunga ormai 22 anni. Era infatti il 2023 quando in Lega Pro i due allenatori si sfidavano in sella a Sangiovannese e Aglianese con doppio 0-0 tra andata e ritorno. Poi è arrivata l'epopea dei tanti Napoli-Juve e Juve-Lazio, ben 14 incontri e le quattro vittorie dell'attuale tecnico biancoceleste.
Oggi è iniziata un'altra storia, i due mister non sono più giovani di belle speranze, o tecnici sulla cresta dell'onda, le avventure con Milan e Lazio hanno il sapore della rinascita, del ritorno per riprendersi qualcosa che le tante (troppe) critiche gli hanno tolto negli ultimi due anni.
Recuperi importanti
Rispetto alla gara di campionato i due allenatori possono sorridere per due importanti recuperi. Nella Lazio torna completamente a disposizione Castellanos, anche se ancora non è stato deciso se sarà titolare. Il bomber biancoceleste non gioca una gara interna dal 4 ottobre, ma dopo i 30 minuti di rodaggio a San Siro è finalmente pronto per riprendersi la Lazio.
Importante anche il recupero di Pulisic nel Milan, Capitan America ha saltato la gara di campionato, ma sta meglio ed è entrato nella lista dei convocati della gara. Non sarà lui il compagno di reparto di Leao in attacco dall'inizio, ma è una carta importante per il tecnico livornese potrà giocarsi a gara in corso.
Le infermerie non sono comunque vuote, la Lazio deve fare a meno per infortunio di Rovella, Cataldi, Cancellieri e Gigot, nel Milan l'ultimo a fermarsi è stato Fofana, fuori per almeno due partite. Non ci sarà nemmeno Gimenez ancora in ritardo e sempre più lontano dal Milan.
Le ultime notizie sulle probabili formazioni
La Coppa Italia è un'occasione per entrambe e così il turnover soprattutto nella Lazio sarà minimo. In porta va Mandas e non Provedel, in difesa Tavares vince il ballottaggio con Pellegrini, mentre dalla cintola in su sarà la migliore squadra possibile con Basic, Vecino e Guendzoui a centrocampo e in attacco Isaksen, Zaccagni e probabilmente Dia.
Qualche cambio in più per Allegri che davanti a Maignan, insieme ai titolarissimi Tomori e Pavlovic, si gioca la carta De Winter. Nel cuore del campo tanto attesa per Jashari che prende il posto di Modric tra Ricci e Rabiot. A sinistra prove di rilancio per Estupinian con Saelemaekers dall'altra parte. In attacco la coppia sarà ancora Leao, match winner di domenica sera, e Loftus-Cheek in netto vantaggio su Nkuku.
Novanta minuti di passione, di lotta e forse ancora di polemiche. Lazio-Milan vale i quarti di finale di Coppa Italia contro la vincente di Bologna-Parma di oggi alle 18.
