Esordio Juve in Champions: dove possono arrivare i bianconeri in Europa?
da Matteo Oneto

Scatta la Champions League, quanto ha già incassato la Juve
I bianconeri sono reduci da tre vittorie su tre in campionato e sono l'unica squadra che fino a oggi è riuscita a tenere il passo del Napoli in Serie A. Oggi inizia l'altro fronte caldo della stagione, quello europeo, con la Champions League fonte di blasone, entusiasmo e ricchezza.
La sola qualificazione ha già fatto entrare nelle casse della Vecchia Signora 18 milioni di euro di parte fissa, a cui si aggiungerà la quota di 27 da diritti tv e ranking storico. Come dire che l'acquisto di Jonathan David, con conseguente maxi ingaggio, è già stato ripagato dagli introiti della competizione. La fase a girone unico mette in palio anche 2 milioni per la vittoria e 700 mila euro per il pareggio, i risultati potranno quindi andare ancora a rimpinguare il bilancio.
All'Allianz Stadium arriva il Borussia Dortmund
Juventus-Borussia Dortmund di stasera alle 21 sarà il primo banco di prova europeo per Igor Tudor e non sarà di certo facile. I tedeschi hanno nella Champions League il proprio habitat naturale, nelle ultime due edizioni sono arrivati in finale, perdendo con il Real Madrid, e ai quarti, traguardo raggiunto anche nel 2021. L'incrocio con i gialloneri non evoca bei ricordi dalle parti di Torino con la finale persa nel 1997 a fare da spauracchio.
Ora però c'è da scrivere un'altra pagina di questa storia e la Juve, vincente e convincente in questo avvio di campionato, sembra partire in vantaggio nel pronostico. Per i bookmakers la vittoria bianconera è a quota 1.90, il successo tedesco invece è a 4 volte la posta. Il perché va ricercato nell'ottima vittoria contro l'Inter degli uomini di Tudor e nell'indecifrabilità del Borussia.
La formazione di Kovac ha esordito un Bundesliga pareggiando in casa 3-3 con il St.Pauli, poi ha vinto i match contro Hedenheim e Union Berlino, rispettivamente ultima e terzultima in campionato. La partita di questa sera è quindi il primo vero test probante stagionale e giocarlo fuori casa contro una squadra che ha ritrovato compattezza ed entusiasmo non aiuterà.
Ottavi di finale, obiettivo minimo di Tudor
La prima giornata inizierà a dare alcune indicazioni su quale potrà essere il cammino in Champions League della Juventus. Il percorso della prima fase non è semplice, l'urna di Montecarlo ha inserito nella lista delle prime otto partite avversari di livello. Dopo il Borussia Dortmund ci saranno Villarreal e Real Madrid, seguite da Sporting Lisbona, Bodo/Glimt, Pafos, Benfica e Monaco.
La partenza in salita potrebbe complicare le cose, ma gli ottavi di finale sono sicuramente alla portata. Entrare nelle prime 24 è un obbligo, passare i playoff anche per chi vuole cercare di tornare ai fasti del passato. Lo sa bene Igor Tudor che stasera proporrà una Juve probabilmente più offensiva con Openda e David insieme dall'inizio. Un segnale chiaro, in Europa ci sono più spazi e vanno sfruttati, in casa si può solo vincere per non complicarsi il cammino.
Più difficile capire dove potrà davvero arrivare la Vecchia Signora. L'anno scorso l'uscita di scena ai playoff ha decretato la fine del progetto Motta, Tudor deve fare almeno un passo in più per confermare le buone indicazioni dei suoi primi mesi a Torino. E poi? Da quel punto in poi sarà tutto accettabile contando il fatto che i favoriti per la alzare la Coppa dalle grandi orecchie sono ben altri. La vittoria della Juventus è bancata 33 volte la posta, più anche di Inter e Napoli, cinque volte più di Barcellona, Liverpool, Real Madrid e PSG.
David-Guirassy, sfida tra bomber europei
Sognare però non costa nulla, soprattutto quando si inizia un nuovo percorso. Certo per arrivare il più lontano possibile bisognerà crescere, in difesa dove il solo Bremer sembra davvero essere di livello mondiale, e in attacco perché a oggi l'unica vera luce è stata Yildiz. Così Tudor oggi rilancerà Jonatahn David dal primo minuto, il colpo da 90 dell'estate bianconera è chiamato a fare la differenza e l'Europa lo ha quasi sempre galvanizzato. In carriera ha messo a referto 10 gol in 18 partite di Champions League, un bel bottino che convince anche le agenzie di scommesse, Jonathan David marcatore è infatti a 2.25, la quota più bassa fra tutti i giocatori delle due rose.
Lo spauracchio per i bianconeri sarà invece Guirassy, capocannoniere della scorsa edizione con 13 gol segnati arrivando solo ai quarti, Raphina lo ha eguagliato ma ha giocato due partite in più. Il centravanti dei tedeschi è in grande forma, sono quattro i gol nelle prime tre partite di Bundesliga a cui si aggiunge quello in Nazionale, i pronostici Champions League lo vedono tra i grandi protagonisti anche per questa stagione, un gol all'esordio è bancato 3 volte la posta, per Bremer sarà una serata difficile.