Bologna-Juventus, chi spicca il volo?

di Matteo Oneto

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Il posticipo serale della Serie A mette una di fronte all'altra Bologna e Juventus, alle 20,45 al Dall'Ara (diretta tv e streaming su DAZN) le due squadre scendono in campo per dare l'assalto al quarto posto oggi occupato dalla Roma

La corsa Champions si infiamma

La scorsa giornata ha fatto da spartiacque tra chi vuole lottare fino in fondo per lo Scudetto e che invece deve mettere nel mirino il quarto posto. Le prime tre della classe, Milan, Inter e Napoli hanno tutte vinto mentre alle loro spalle solo il Bologna ha conquistato un punto, le altre, Roma, Como e Juventus sono tutte cadute.

Così il divario si è ampliato e tornare in corsa per la vittoria del campionato sembra improbabile anche le per le sfidanti di questa sera con il Bologna a quota 25 e la Juventus a 23. Al Dall'Ara è quindi scontro per il quarto posto, l'ultimo che vale la Champions League a meno che i percorsi europei delle italiane non portino al secondo posto nel ranking. 

Italiano e Spalletti si affrontano quindi per spiccare il volo e guardando la graduatoria è la Juve a rischiare di più, dopo il ko con il Napoli un'altra sconfitta potrebbe voler dire scivolare a meno cinque dalla qualificazione alla massima competizione europea. 

La strana settimana della Juventus

Elkann si tiene i bianconeri alla viglia di Bologna-Juventus

La Vecchia Signora ha vissuto una settimana ricca di colpi di scena. In campo è arrivata la vittoria con il Pafos, con un primo tempo difficile condito dai giusti fischi dello Stadium e un secondo decisamente migliore. 

Fuori dal campo invece a tenere banco è stata l'offerta di Tether, colosso delle criptovalute che avrebbe messo sul patto 1,1 miliardi di euro per l'intero pacchetto azionario bianconero. Una cifra da far tremare i polsi e da spaccare la tifoseria, Elkann però non ha tremato e con un video ha respinto al mittente questa e tutte le altre possibili offerte. 

La Juve resta in mano alla famiglia Agnelli che da adesso in poi avrà ancora più pressioni per il rilancio di un club che si sta piano piano perdendo e invece di vincere anche in questa stagione avrà come obiettivo il quarto posto. Poco, troppo poco, per chi continua a investire e sbagliare in materia di mercato e non solo. 

La grande occasione del Bologna

La Juventus di oggi fa meno paura che in passato mentre il Bologna grazie alla gestione Sartori è diventata una realtà importante come poche volte lo è stata in passato. Italiano, dopo la rimonta con il Celta, punta a un successo che al Dall'Ara manca da 28 anni. Era il 1998 quando Fontolan, Signori e Paramatti schiantarono la Vecchia Signora 3-0 per l'ultima volta nello stadio rossoblu. 

I felsinei hanno tutto per vincere e decollare verso il quarto posto, sorpassando la Roma almeno per una notte, ma i giallorossi lunedì giocheranno a Como e chissà che non possa arrivare un altro passo falso per Gasperini. Non è ovviamente questo il momento dei calcoli ma una certezza c'è: ora l'obiettivo del Bologna è la Champions ed è certificato da un momento di forma straordinario con una sola sconfitta nelle ultime sedici partite. 

Il lavoro di Italiano ha reso la squadra non solo bella e brillante ma anche solida e se a gennaio dovesse arrivare qualche altra bella scoperta del team di Sartori allora il ritorno in tra le big d'Europa potrebbe davvero diventare realtà. 

Ultime notizie e probabili formazioni di Bologna-Juventus

Il grosso punto interrogativo in casa Bologna è la questione infortuni. L'emergenza continua soprattutto in difesa con Vitik e Casale fuori dai giochi al pari di Skorupski e del centrocampista Freuler. Lucumì non è al meglio ma dovrebbe stringere i denti per giocare al fianco di Heggem, mentre gli altri dubbi sono tra Moro e Sulemana in mezzo e Cambiaghi e Dominguez in attacco, in entrambi i casi i primi dovrebbero giocare dall'inizio. Dallinga si tiene stretta la maglia da centravanti con a sostegno Odgaard e Orsolini, torna Ferguson in mediana mentre in porta va Ravaglia.

Spalletti non ha ancora la possibilità di passare alla difesa a quattro visto che Gatti è out e Bremer non è al meglio. Si continua così con il 3-4-2-1 con Kelly, Kalulu e Koppmeiners a proteggere Di Gregorio. L'unico vero dubbio della vigilia riguarda il centrocampo con Thuram che sembra essere in vantaggio su Miretti per fare compagnia a Locatelli. 

Non cambiano gli esterni dove il soldatino Mckennie è ormai titolare a destra e Cambiaso lo è a sinistra. In attacco Zhegrova ha steccato con il Pafos e quindi vicino a Yildiz toccherà a Conceicao. Jonathan David, in rete in Champions League, viaggia verso la conferma come vertice del tridente stretto bianconero. 

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