Real Madrid-Juventus, Tudor al Bernabeu per allontanare l'esonero
di Matteo Oneto
Tudor appeso a un filo
Non sarà una serata come tutte le altre per la Juventus, nel tempio del Bernabeu contro il Real Madrid, Igor Tudor è al suo primo vero bivio da quando siede sulla panchina bianconera. Senza vittorie da sei gare di fila e con il ko di Como fresco nella memoria di tutti, l'esonero è più di un'idea.
Non sarà la Champions a decidere il futuro del tecnico, ma questa gara unita a quella contro la Lazio darà indicazioni importanti, se non decisive. Tudor ieri ha spiegato i motivi della crisi, con un calendario difficile e alcune scelte arbitrali discutibili. I detrattori hanno già bollato le sue parole come scuse, chi crede in lui non può che ammettere la difficoltà delle partite giocate e gli errori di Verona che in effetti avrebbero portato la Juve ben più in alto in classifica.
Il Real Madrid è una macchina (quasi) perfetta
Il calendario anche nel prossimo futuro non darà una mano all'allenatore della Juventus. Questa sera i primi segnali di riscossa dovranno arrivare contro una squadra che ha nella Champions League il suo habitat naturale. E non è solo la tradizione a impaurire, il nuovo corso Xabi Alonso è partito con dieci vittorie e una sconfitta, contro l'Atletico nel derby, difficile fare meglio.
Il Real è fenomenale, ha un Mbappè da record con undici partite di fila a segno e con il ritorno di Bellingham ha tutto il suo arsenale offensivo a disposizione. Le speranze del colpo esterno per la Juve risiedono in una difesa a pezzi in cui i quattro titolari, Hujsens, Rudiger, Alexander-Arnold e Carvajal sono fuori dai giochi. Basterà? Difficile, perché in realtà è da inizio stagione che i blancos affrontano l'emergenza difensiva e gli infortuni non hanno pesato fino a oggi.
La formazione della Juventus contro il Real Madrid

Tudor questa volta se la giocherà alla sua maniera, niente esperimenti e ritorno alla formazione con difesa a tre nonostante la pesantissima assenza dei Bremer. Davanti a Di Gregorio giocheranno Rugani, Kelly e Gatti che avranno il compito di limitare Mbappè e compagni, non facile di certo.
Il primo ballottaggio ancora aperto arriva dal centrocampo dove Koopmeiners deve guardarsi dalla concorrenza di McKennie, ma l'olandese sembra favorito. A correre sugli esterni saranno ancora Kalulu e Cambiaso, due difensori pronti ad allinearsi ai centrali per fare densità e non lasciare respiro agli avanti madrileni.
Il secondo grande dubbio della vigilia è chi sarà il compagno di Yildiz in attacco. Tutti i centravanti fino a oggi hanno steccato, la scelta potrebbe ricadere su Vlahovic, che ha dalla sua i 6 gol all'attivo, molti di più di David, fermo a uno, e di Openda ancora a caccia della prima rete stagionale.
I possibili sostituti di Tudor sulla panchina della Juventus
L'allenatore si affiderà a loro per provare a salvare la panchina nella prima delle due notti del giudizio. L'esonero è una possibilità concreta, la sensazione è che il club voglia risposte immediate, non dando al croato lo stesso tempo affidato l'anno scorso a Thiago Motta.
I bookmaker, dopo lo 0-2 con il Como, hanno portato la quota dell'esonero di Tudor da 10 a 3 volte la posta, una spia rossa per l'allenatore. L'unico modo per salvarsi è quello di dare una scossa al Bernabeu e poi battere la Lazio, vera e propria ultima occasione prima del giudizio della dirigenza.
Altro segnale non certo incoraggiante per il croato è l'apertura del toto sostituto, che circola sui giornali da giorni e forse anche alla Continassa. La lista dei nomi è ridotta a quattro, Roberto Mancini, che ha raffreddato la pista Nottingham Forest, forse in attesa di una chiamata bianconera, e Luciano Spalletti, reduce dai "no" a squadre turche e arabe, sono in pole position.
Alle loro spalle scalpitano Palladino, opzione low cost e forse l'unico che potrebbe accettare anche il ruolo di traghettatore, e Terzic, pallino di Comolli. Quattro nomi per una panchina che nei prossimi giorni rischia di non avere di nuovo un padrone, certificazione assoluta del fallimento dirigenziale della Juventus.