Napoli-Juventus, la notte dei grandi ex e delle tante assenze
di Matteo Oneto
Al Maradona un match da non sbagliare
Il Napoli viaggia con il vento in poppa e vuole riprendersi la testa della classifica occupata oggi dall'Inter. Conte è reduce da quattro vittorie di fila che hanno allontanato la bufera post Bologna e può giocarsi il fattore Maradona dove in questa stagione non ha mai perso.
La nuova Juventus di Spalletti è in crescita, non perde da otto partite in tutte le competizioni, ha vinto tutte le ultime tre, ma non può fermarsi. Con 23 punti è già a meno sette dalla vetta, solo con un successo può cercare di risalire sul treno Scudetto.
È la gara dei grandi ex della panchina e dei tantissimi infortunati, in undici non potranno scendere in campo e questo complica e non poco il lavoro dei due allenatori alle prese con le emergenza soprattutto a centrocampo e in difesa.
Conte-Spalletti la sfida dei grandi ex
Antonio Conte è stato per la Juve l'allenatore della rinascita, i tre Scudetti vinti sono stati l'inizio dell'epopea bianconera continuata poi con Allegri. Sono ricordi lontani, perché l'ultimo trofeo alzato dal tecnico di Bari in bianconero è del 2014, ma il suo nome viene spesso accostato alla panchina della Vecchia Signora, segno che il ricordo lasciato è di quelli importanti anche tra i tifosi.
Indimenticabile è Luciano Spalletti per il Napoli, il toscano è stato il principale artefice della vittoria del terzo Scudetto dopo un lungo digiuno durato ben 33 anni. Il Maradona difficilmente gli volterà le spalle, oggi è un avversario ma la sua impresa rimarrà indelebile e nessuno ha mai incolpato l'allenatore per il traumatico addio post vittoria.
Due allenatori vincenti, trascinanti, tra i più apprezzati del panorama nazionale che però non si sono mai incontrati in partite ufficiali. Il dato è strano ma emerge chiaro dalla lettura delle statistiche, l'unica volta che i due si sono sfidati è stato nel 2017 quando Conte allenava il Chelsea e Spalletti l'Inter ma era solo un'amichevole estiiva.
Le ultime notizie sugli infortunati di Napoli-Juventus

La prima volta non si scorda mai, soprattutto per come le due squadre si stanno avvicinando al match. Una corsa ostacoli in cui il numero degli infortunati è salito giorno dopo giorno arrivando in totale a 11, una squadra intera praticamente che non può che rendere ancora più in bilico il pronostico Napoli Juventus, già di per sé molto complicato per tutti gli analisti.
Le ultime notizie non sono per niente incoraggianti per le due squadre, nessun recupero in extremis e così sul fronte azzurro l'emergenza centrocampo è evidente con De Bruyne, Anguissa, Lobotka e Gilmour indisponibili insieme a Meret, Lukaku e Gutierrez. Conte è ai minimi termini ma ormai da mesi combatte con l'infermeria piena e, vendendo i risultati, sta riuscendo a trovare soluzioni importanti.
Sono meno, ma alcuni davvero pesanti, gli assenti in casa Juventus. Spalletti nell'ultimo settimana ha appreso le notizie del lunghi infortuni di Gatti, out fino a gennaio, e Vlahovic, fuori dai giochi per circa tre mesi, che si aggiungono a Bremer, Rugani, Milik, e Pinsoglio. Difesa da rifare quindi per l'ex CT azzurro.
Le probabili formazioni
Le scelte sono quindi praticamente obbligate per entrambe le squadre. Conte prosegue sulla via della difesa a tre, pilastro della sua carriera abbandonato solo a Napoli l'anno scorso. Davanti a Milinkovis-Savic ci saranno Beukema, Rrahamni e Buongiorno, terzetto che ha incassato solo un gol nelle ultime tre uscite.
Davanti a loro Elmas prenderà il posto di Lobotka vicino a McTominay, l'unico dubbio tè ra Spinazzola e Olivera a sinistra, con il secondo favorito. Non cambia l'attacco con Neres in grande forma e Lang più di Politano ad accompagnare Hojlund.
Spalletti si schiera a specchio con Koopmeiners che torna a fare il difensore insieme a Kelly e Kalulu davanti a Di Gregorio. Pochi i dubbi della vigilia alla Continassa, Mckennie dovrebbe conservare il posto a destra con Cambiaso dall'altra parte e Thuram e Locatelli nel cuore del campo. La maglia da centravanti se la giocano David e Openda con il canadese favorito, alle sue spalle Conceicao e Yildiz.